L'idea di una Europa unita cominciò a svilupparsi negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale. Concetti come Nation Europa ed Eurafrika, entrambi alla ricerca di un'unione sempre più stretta tra i Paesi europei, guadagnarono terreno nell'estrema destratedesca nell'immediato dopoguerra della seconda guerra mondiale. Mosley, che verso la fine della guerra aveva imparato a leggere il tedesco, ha letto diversi opuscoli che discutevano di questa idea, ed egli ne fu fortemente influenzato[2]. Egli fu influenzato anche dal manifesto di Verona in cui si parlava anche della fondazione di una Comunità Europea[3][4].
Mosley ha affermato di aver sostenuto per la prima volta qualcosa simile a Europe a Nation già nei discorsi del 1936[5]. Nel suo saggio pubblicato nel 1936, The World Alternative, Mosley ha scritto "Dobbiamo tornare al concetto fondamentale di unione europea che animò la generazione di guerra del 1918" e propose "l'unione dell'Europa all'interno dell'universalismo del Movimento Moderno". Nel libro di Mosley Tomorrow We Live, pubblicato nel 1938, egli ha scritto che la politica della BUF era a favore di una "Europa unita" e di una "Nuova Europa".