Era padre di Carlos Kleiber, anch'egli celebre direttore d'orchestra.
Biografia
Studiò arte, filosofia e storia all'Università di Praga. Iniziò lo studio del pianoforte da solo, senza maestri e in seguito fu ammesso al Conservatorio di Praga. Debuttò nel 1911 al Teatro nazionale di Praga.
Fu direttore all'opera di Darmstadt (1912-1919), a Barmen-Elberfeld (1919-1921) dove nel 1919 diresse la prima di Gaudeamus: Szenen aus dem deutschen Studentenleben di Engelbert Humperdinck, a Düsseldorf (1921-1922) e a Mannheim (1922-1923). Nel 1923 fu nominato Direttore musicale generale della Staatsoper Unter den Linden fino al 1934.
Erich Kleiber fu noto per le sue interpretazioni delle opere sinfoniche e liriche di repertorio, ma anche per le opere contemporanee. Diresse la prima esecuzione dell'opera Wozzeck di Alban Berg nel dicembre del 1925. Nel 1926, mentre era direttore ospite presso il Teatro Colón di Buenos Aires, conobbe e sposò Ruth Goodrich, americana dell'Iowa che lavorava per l'ambasciata degli Stati Uniti in Argentina. Per protestare contro il regime nazista ed il bando dell'opera Lulu di Alban Berg come "arte degenerata", in aperto contrasto con le autorità, lasciò Berlino e si spostò con la famiglia nella residenza estiva nei pressi di Salisburgo; quando l'Austria nel 1938 fu annessa alla Germania, i Kleiber si trasferirono in Svizzera a Lugano. Lasciarono in seguito l'Europa per gli Stati Uniti per poi giungere nel 1940 in Argentina nella provincia di Córdoba.[1] Kleiber diresse regolarmente al Teatro Colón dal 1936 al 1949 e diventò cittadino argentino nel 1938. Avendo già diretto al Covent Garden di Londra ci tornò dal 1950 al 1953. Nel 1954 si trasferì volontariamente a Berlino Est dove gli fu proposta nuovamente la direzione dell'opera di Stato di Berlino. Nel 1955 a Dresda diresse Il franco cacciatore; la sua direzione non ottenne l'approvazione delle autorità e in seguito, in pieno disaccordo con il regime comunista, rifiutò ogni incarico e abbandonò la Germania.
Morì il 27 gennaio 1956, giorno del duecentesimo anniversario della nascita di Mozart, in una camera del Grand Hotel Dolder di Zurigo per un attacco cardiaco.[1]
È noto che Kleiber non fece nulla per incoraggiare le inclinazioni musicali dei figli, Veronica e Carlos. Quando quest'ultimo, a diciott'anni, gli manifestò l'intenzione di diventare a sua volta un direttore d'orchestra, egli commentò laconicamente che "un solo Kleiber era sufficiente." Dopo aver inutilmente tentato di avviare il giovane agli studi universitari di chimica, ne riconobbe il grande talento.