Enrico Guastone Belcredi nel 1971 al Palazzo del Quirinale
Enrico Guastone Belcredi (Torino , 9 agosto 1907 – Golferenzo , 13 gennaio 2002 ) è stato un diplomatico italiano .
Biografia
Diplomatosi al Liceo classico Vincenzo Gioberti , si iscrive all'Università di Torino , laureandosi nel 1929 in Giurisprudenza e nel 1930 in Scienze politiche e amministrative.
Dopo l'ingresso in carriera diplomatica, nel 1932 , viene nominato vice console a Ottawa , e successivamente a Detroit (1935 -1936 ) e in seguito trasferito all'Ambasciata italiana a Mosca (1936 -1938 ).
Rientrato a Roma , al ministero degli Esteri , nel 1938 , è poi destinato a Buenos Aires (1939 -1940 ), Santiago del Cile (1940 -1943 ) e Teheran (1946 -1950 ).
Nell'inverno del 1943-44, lasciata Roma, nel tentativo di raggiungere il Regno del Sud e gli Alleati, raggiunge Veroli e poi resta bloccato per alcuni mesi a Settefrati , nella Valle di Comino , insieme ad altri diplomatici di carriera, ufficiali di collegamento e al regista Luchino Visconti .
Tra il 1953 e il 1954 lavora alla rappresentanza presso la NATO a Parigi , per poi diventare ambasciatore d'Italia a Beirut (1958 -1962 ), Mogadiscio (1962 -1965 ), Città del Messico (1965 -1969 ), Stoccolma (1969 -1970 ) e Tripoli (1971 -1972 ).
Ha inoltre presieduto la società di costruzioni Astaldi .
Bibliografia
E. Guastone Belcredi, La carriera: pagine di vita diplomatica , Roma, Rubbettino, 2006
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