In questo periodo si cimenta anche nel comporre testi di canzoni, alcune delle quali (come Amara terra mia e La lontananza)[4] vengono portate al successo da Domenico Modugno. Nel 1970 prende parte a un allestimento del Plauto insieme, tra le altre, con Sandra Mondaini. La sua carriera teatrale continuerà però frammentariamente, a causa prima della nascita della figlia Verdiana (1974) e poi alla partecipazione al programma radiofonico L'uomo della notte, insieme con il poeta Alfonso Gatto.
Sono questi gli anni della grande affermazione come conduttrice, quando dal 1983 al 1985 assieme a Mino Damato e in seguito con Piero Badaloni conduce il primo preserale di Rai 1, Italia sera, vincitore anche di un Telegatto, ed in seguito all'abbandono di Raffaella Carrà del programma del mezzogiorno Pronto, Raffaella?, passa a condurre Pronto, chi gioca? in sostituzione di quest'ultima. Il programma ottiene uno straordinario riscontro di pubblico andando oltre le aspettative, facendo conseguire alla Bonaccorti un Telegatto ed un Oscar TV come personaggio femminile dell'anno. La trasmissione ha anche uno spin-off serale dal titolo Pronto Topolino?, programma dedicato ai più piccoli e che trasmetteva i film della Disney. La trasmissione vedeva la presenza fissa di Heather Parisi e Giancarlo Magalli.
Dopo aver annunciato in diretta televisiva di essere incinta (gravidanza poi interrotta a causa di un aborto spontaneo)[6], viene criticata per aver fatto uso privato di servizio pubblico, decidendo così di lasciare la Rai (avrebbe dovuto infatti condurre l'edizione 1987-1988 di Domenica in, dove venne poi sostituita da Lino Banfi)[6]; passa così su Canale 5 con una "campagna acquisti" di Silvio Berlusconi che porta in Fininvest un nutrito gruppo di volti Rai come Raffaella Carrà e Pippo Baudo, conducendo per la stagione 1987-1988 il varietà della domenica pomeriggio La giostra e la trasmissione quotidiana del preserale Ciao Enrica.
Dal settembre 1988 conduce il game-show dedicato alle famiglie Cari genitori (spin-off di Tra moglie e marito), che la riporta al successo dopo le non soddisfacenti esperienze della precedente stagione televisiva, e che presenta per tre edizioni, prima su Canale 5 nella fascia post-prandiale (dal settembre 1988 al gennaio 1991) e in seguito su Rete 4, in orario tardo pomeridiano (dal gennaio al giugno 1991). Il programma avrà, visto il successo ottenuto, anche un'edizione estiva nel preserale di Canale 5 nel 1989.
Anni novanta
Nel 1991 torna brevemente alla recitazione con il film Faccione di Christian De Sica in cui interpreta un cameo nel ruolo di sé stessa.
Il 9 settembre 1991 inaugura la diretta televisiva delle reti Fininvest conducendo Non è la Rai, trasmissione del mezzogiorno di Canale 5, nell'ambito della quale si ricongiunge con Gianni Boncompagni[5] e Irene Ghergo (già regista e autori di Pronto, chi gioca?) e che conduce per l'intera stagione televisiva presentandone anche diversi speciali e spin-off, tra cui la serata di Capodanno 1991-1992.
Nell'ambito di questa trasmissione si ricorda un presunto caso di truffa televisiva: il 31 dicembre 1991 una concorrente (tale Maria Grazia da Bassano in Teverina[7]) che chiamava da casa per partecipare al gioco del cruciverbone in diretta televisiva, scegliendo una fila di caselle completamente vuota, diede la risposta esatta (la parola eternit) prima che venisse letta la definizione corrispondente[7], fatto che suscitò le ire della conduttrice che accusò l'ascoltatrice di imbroglio e chiuse la telefonata[8]; successivamente, il processo a carico della signora Maria Grazia[7] si concluse con l'assoluzione dell'imputata per insufficienza di prove. In seguito la conduttrice rivelò di essere stata rimproverata dai vertici dell'azienda per non aver glissato sull'accaduto[6].
Nel 1992 è la presentatrice che dà la linea alla prima edizione del TG5 delle ore 13, che segue Non è la Rai. Lascia la trasmissione affermando di voler condurre un programma meno complicato e di stampo giornalistico[9][10]. Sempre nel 1992 conduce, assieme a Red Ronnie, anche la kermesse musicale estiva Vota la voce, trasmessa su Canale 5 in prima serata.
Nel 1993 conduce in prima serata su Canale 5 il varietà Seratissima e la prima edizione di Canzoni spericolate, che ottiene un buon successo, toccando i sei milioni di telespettatori. Nel 1995 passa su Rete 4 con la conduzione di Cuori d'oro, insieme con Tiberio Timperi[5][11]; nell'estate 1998 presenta, in coppia con Claudio Lippi, il programma Strada facendo, trasmissione antologica di Canale 5 in onda nel pomeriggio della domenica e dedicata alla storia della rete televisiva, in occasione dei suoi primi vent'anni di vita (venivano conteggiati infatti anche gli anni 1978 e 1979, in cui l'emittente si chiamava Telemilano 58 ed era ancora di carattere locale)[12] per poi tornare in Rai nel cast dell'edizione 1999-2000 de I fatti vostri su Rai 2, accanto a Massimo Giletti[5].
Nel frattempo, nel 1997 torna in radio per condurre due edizioni della storica trasmissione Chiamate Roma 3131 su Rai Radio 2 che le fa vincere diversi premi.
Alla seconda metà degli anni novanta risale anche la sua attività come editorialista per varie testate: per il mensile Noi donne, per il supplemento de Il Corriere della sera, Sette, per il quale tiene la rubrica Il francobollo e per il settimanale Oggi, per il quale scrive un lungo reportage dal Ruanda.[13].
Anni duemila
Dal 2000 al 2006 è ospite fissa di Buona Domenica con Maurizio Costanzo, trasmissione nella quale conduce anche uno spazio dedicato agli animali, divenuto poi, visto il successo, una trasmissione autonoma, in onda durante la stagione estiva nel primo pomeriggio domenicale, su Canale 5 (dal 2001 al 2003) e in seguito su Rete 4 il sabato mattina (dal 2004 al 2006) con il titolo Il mio migliore amico. Nello stesso periodo presenta tre edizioni consecutive del Festival di Napoli dal 1999 al 2001, trasmesso sempre su Rete 4[5].
Parallelamente torna in teatro, facendosi apprezzare in Venditori d'anime di Alberto Bassetti, a circa cinque anni dal successo di Malemamme di Enrico Vaime, che l'aveva vista recitare in coppia con Simona Marchini.
Dal 5 novembre 2006 torna in Rai per condurre su Rai Radio 1 il programma Ipocrity Correct, tutte le domeniche alle 13:30[14], seguito nell'estate del 2007 da Punto sette il sabato dalle 14:00 alle 19:00. Dal 24 settembre 2007 al 29 giugno 2012, dal lunedì al venerdì, dalle 17:40 alle 19:00, conduce, sempre su Rai Radio 1, Tornando a casa, programma di successo in ben cinque edizioni. Nel 2007 esordisce come scrittrice: il suo primo romanzo, La pecora rossa, è edito da Marsilio[15].
Anni duemiladieci
Nel 2010 pubblica, sempre con l'editore Marsilio, il suo secondo romanzo: L'uomo immobile. Negli anni seguenti fa parte del cast degli opinionisti di molti talk show Rai e Mediaset come Domenica Live (ma solamente durante la conduzione di Alessio Vinci nell'ottobre 2012), Verdetto finale, La vita in diretta, Estate in diretta e Mattino Cinque. Nel 2017 è presente come opinionista alternativamente in Rai, nelle trasmissioni Storie italiane e La vita in diretta e a Mediaset, nella trasmissione Mattino Cinque.
Nel 2015, per il ciclo "Incontri con la storia", è protagonista al teatro Carcano di Milano di: Marie Curie: colpevole o innocente?.
Dal 27 ottobre 2017 ritorna in radio (su Rai Radio 2) come ospite, ogni venerdì alle 23:33 della trasmissione MeAnziano You TuberS che vuole essere un luogo di confronto tra le generazioni giovani e quelle più mature.
Nel 2018 le viene assegnato il premio "Microfono d'oro" alla carriera, per la sua attività radiofonica.
Nella primavera 2019 è opinionista fissa della trasmissione di Canale 5Live - Non è la D'Urso, ruolo che continua a ricoprire nell'autunno dello stesso anno. Nella stagione 2019-2020 torna dopo molti anni alla guida di un programma quotidiano, conducendo Ho qualcosa da dirti, trasmissione del tardo pomeriggio di TV8 in 60 puntate, e nello stesso periodo pubblica il suo terzo romanzo, Il condominio, edito da Baldini+Castoldi che ottiene un buon riscontro di critica e di pubblico.
È anche l'autrice del testo di Miss Manhattan, brano dance cantato dalla vocalist Sharon Russell[17], interpretato dai Metropole, band formata da Al Festa, Claudio Giusti e Francesco Puccioni, quest'ultimo, giovane cantautore alla prima esperienza artistica presto noto con il nome di Mike Francis. Sulla copertina del vinile è accreditata come "E.Bonacorti", con una sola "c".
Ha cantato Buongiorno a tutte quante le mamme, una canzone per bambini scritta da lei e Giovanni Ullu, con musiche di Paolo Ormi, nella puntata di Natale del 1985 della trasmissione Pronto, chi gioca?. Il brano però non è mai stato inciso su disco.
Vita privata
È stata sposata con Daniele Pettinari con il quale ebbe la figlia Verdiana Pettinari. È stata legata sentimentalmente a diversi uomini: Michele Placido, Arnaldo Del Piave, Carlo Di Borbone, Francesco Villari e Renato Zero.[18][19] È molto legata a Monte Argentario, dove possiede una residenza da decenni[20][21]. È atea[22]. Nella puntata del 20 agosto 2020 di Io e te ha ammesso di soffrire di prosopagnosia, malattia che non le permette di riconoscere i volti e di ricordarli.
1998 Premio Internazionale Flaiano, sezione televisione e radio, per Chiamate Roma 3131
2018Microfono d'oro per la sua carriera radiofonica
2024 Premio Elena Marinucci, ritirato in Senato
Note
^abGiorgio Dell'Arti, Enrica Bonaccorti, su Cinquantamila giorni - Catalogo dei viventi 2015, 25 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2015).