Elvira de Gresti
Elvira de Gresti (Ala, 1º luglio 1846 – Borghetto sull'Adige, 10 dicembre 1937) è stata una scrittrice, pianista e compositrice italiana.
Biografia
È nell'ambiente famigliare che Elvira, figlia del nobile Federico de Gresti de Leonardsberg e della cantante Carlotta Alpruni, si avvicina per la prima volta alla musica[1]. Lasciato il Trentino sin da giovane e trasferitasi a Milano, dove visse per 47 anni, la donna seppe qui ritagliarsi un ruolo di primo piano all'interno dello scenario musicale, artistico e intellettuale dei salotti milanesi, dedicandosi alla scrittura, allo studio del pianoforte e, soprattutto in età matura, alla composizione, prediligendo la liederistica e il pianoforte, "secondo gli schemi e i gusti tipici del romanticismo tedesco"[1].
Il 6 maggio del 1914 Elvira de Gresti è iscritta al catalogo dei soci dell'Accademia degli Agiati di Rovereto[2].
Scritti
Produzione letteraria
- Cenni biografici su Federico de Gresti Leonhardsberg e sul figlio di lui Oddone, scritti dalla figlia, rispettivamente sorella: Elvira de Gresti di S. Leonardo: si tratta delle Memorie della musicista che, conservate a San Leonardo nell'Archivio della famiglia de Gresti-Guerrieri Gonzaga, sono probabilmente dettate da Elvira al redattore "durante un suo ricovero nell'Ospedale di Ala nel dicembre del 1936, un anno esatto prima della sua morte"[3].
- Nel 1898 Elvira de Gresti traduce Fratello e sorella di Goethe, che viene pubblicato sulla rivista Illustrazione popolare diretta dall'amico Raffaello Barbiera[4].
Romanze per canto e pianoforte su testo italiano
- Monte Rosa
- Soffri ma splendi!
- Presentimento
- Sulla laguna di Venezia
- I cipressi
- Su testo di altri scrittori italiani
- Tinte azzurre, su testo di Gabardini: composizione dedicata da Elvira alla nipote Gemma, in occasione delle sue nozze con Tullio Guerrieri Gonzaga il 26 settembre del 1894[6].
- Sotto il ciel, su testo di Vittoria Aganoor
- Amor amorum, su testo di Antonio Fogazzaro
- Alba d'aprile, su testo di Angiolo Orvieto
- Apparizione, su testo di Antonio Fradaletto
- La fanciulla delle Alpi, su testo di Giulio Carcano
- Su testo di autore non dichiarato (probabilmente della stessa Elvira de Gresti[4])
- Barcarola
- La mammola
- Nelle mie meste e solitarie ore
- Notturnino
- Quando cadran le foglie
- Quando la sera...
- Sui fiumi torbidi
- Tacita notte
- Il ventaglio
- Serenata di Shakespere [sic], su testo tradotto di William Shakespeare
- Primo rimpianto, su testo tradotto di Johann Wolfgang Goethe
Romanze per canto e pianoforte su testo tedesco
- An die Entfernte
- Nähe des Geliebten
- Der Liebesfrühling
- Kommen und Scheiden
- Schilf Lied
- Stille Sicherheit
- Aurora
- Su testo di autore non dichiarato probabilmente della stessa Elvira de Gresti[4])
- Am weges Rand
- Im Walde
- Der Schmerz
- Der schwere Abend
- Wo?
Brani sacri e contrappuntistici
- Ave Maria
- Ave Maria (Maria conservabat omnia verba)
- Salve Regina
- Tantum ergo
- [Fuga] (fuga di scuola in chiavi antiche)
Brani per pianoforte
- Etude (cis mol)
- Studio in Fa min.
- Studietto in La min.
- Tempo di valse lento
- Gavotte
- Etude pour piano en Sib mineaur
- Berceuse
- Gondoliera
- Air de Menuet
- Gavotte
- Preludio
- Tempo di valse
- Tempo di mazurka
- Mazurka
- Pensiero musicale
- In memoria di Giuseppe Verdi. Pensiero elegiaco
- Ricordando
- À une Rose
- Tempo di danza
- Tarantella
- Immagine. Die Bitte
- Albumblatt
- Barcarola
- Feuille d'album
- Moderato
- Piccola marcia
- Plis de danse
Brani strumentali per organico da camera
Brani di incerta attribuzione
- Madrigal de Camille Du Locle dédié à M.lle De Gresti
Note
Bibliografia
- Luisa Pachera, Elvira de Gresti di San Leonardo - la vita e le opere, Rovereto, Edizioni Osiride, 2010.
- Gauro Coppola, Antonio Passerini e Gianfranco Zandonati, Un secolo di vita dell'Accademia degli Agiati: (1901-2000), Rovereto, Accademia roveretana degli Agiati, 2003.
- AA.VV., Le lombarde in musica, Roma, Editore Colombo e Fondazione Adkins Chiti, 2008.
- Patricia Adkins Chiti, Donne in musica, Roma, Armando Editore, 1996.
- Antonio Carlini e Clemente Lunelli, GRESTI, Elvira, in Dizionario dei musicisti nel Trentino, Trento, 1992, pp. 174-175.
- Alfredo Untersteiner, Appunti di storia musicale trentina, in Tridentum: Rivista mensile di studi scientifici, A. 13, fasc. 8-9, Trento, 1911, p. 442.
- Patricia Adkins Chiti, Almanacco delle virtuose, primedonne, compositrici e musiciste d'Italia, Novara, Istituto geografico de Agostini, 1991.
- Clemente Lunelli, Catalogo delle Musiche della Biblioteca civica di Rovereto, Calliano, Manfrini, 1987.
- Pietro Pedrotti, Due lettere di Raffaello Barbiera a Elvira de Gresti, in Studi Trentini di Scienze Storiche, A. 33, fasc. 4, Trento, 1954, pp. [418]-427.
- Renato Lunelli, Le composizioni musicali di Elvira de Gresti, in Studi Trentini di Scienze Storiche, A. 33, fasc. 4, Trento, 1954, pp. [422]-427.
- Alberto de Angelis, L'Italia musicale d'oggi. Dizionario dei musicisti, Roma, Ausonia, 1922.
- Raffaello Barbiera, Il salotto della contessa Maffei e la società milanese: (1834-1886), Milano, Fratelli Treves Editori, 1895.
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