Quando era molto giovane fu mandata a vivere con una zia che aveva una piccola sartoria a Mosca. A seguito della Rivoluzione Russa la famiglia si trasferì a Shangai dove cominciò a lavorare per una sarta.
Decise di affinare il suo stile a Parigi, presso il designer parigino Edward Molyneux. Torna a Shanghai e apre con successo il suo primo atelier[1]. Si sposa con l'imprenditore italiano Luciano Riggio[2].
Nel 1949 si trasferisce negli Stati Uniti a New York dove apre una sua casa di moda al 47 East 51 St. per poi stabilirsi nei primi anni '50 definitivamente a Roma nell'atelier di Via di Villa Sacchetti[3].
Vittorio Gallo realizza per la "Astra Cinematografica" il docufilm Sete e velluti[6] sulla moda italiana degli anni '50 colta negli ateliers romani delle case di moda Ferdinandi, Gattinoni e Garnett.
Nel 2015 il "Festival del cinema di Spello" all'interno della mostra "Siamo donne" la inserisce tra i grandi stilisti che hanno creato abiti per il cinema.[7]