Eduard Wölfflin (Basilea, 1º gennaio 1831 – Basilea, 8 novembre 1908) è stato un filologo classico e latinista svizzero. Fu padre dello storico dell'arte Heinrich Wölfflin (1864-1945).

Dal 1848 al 1854, studiò presso le Università di Basilea e Gottinga, dove fu allievo di Karl Friedrich Hermann. Dopo la laurea, lavorò come assistente bibliotecario presso l'Università di Basilea (1854-61).

Fu insegnante di scuola a Winterthur (1861-71), e nel frattempo divenne professore associato di filologia latina (1869). Nel 1871 ottenne la cattedra di professore ordinario all'Università di Zurigo. Dal 1875 al 1880, fu professore all'Università di Erlangen, e dal 1880 al 1906 fu professore all'Università di Monaco.^[1][2]

• De Lucii Ampelii libro Memoriali quaestiones criticae et historicae. Göttingen 1854.
• Caecilii de Balbi nugis philosophorum quae sunt super, Basel 1855.
• Polyaeni libri octo strategicon, Leipzig 1860.
• Livianische Kritik und Livianischer Sprachgebrauch, Berlin 1864.
• Publii Syri sententiae. Leipzig 1869
• Antiochos von Syrakus und Coelius Antipater, 1872.
• Lateinische und romanische Comparation, 1878.
• Zur Composition der Historien des Tacitus, 1901.^[3][4]

• Wikisource contiene una pagina in lingua tedesca dedicata a Eduard Wölfflin
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• Wölfflin, Eduard, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• (IT, DE, FR) Eduard Wölfflin, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
• (EN) Opere di Eduard Wölfflin, su Open Library, Internet Archive.

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