Tuttavia prima del 1918 il Sovrano prussiano era il summus episcopus della Chiesa protestante e questa, come chiesa palatina e luogo di culto a lui direttamente legato, era quindi la chiesa più importante.
Il duomo è stato gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale. Nel corso dei bombardamenti aerei del 24 maggio 1944, venne colpita la lanterna della cupola e si propagò per tutta la copertura un furioso incendio che ne determinò il crollo. In seguito, il duomo venne restaurato e la cupola ricostruita fra il 1975 e il 1981, in forme più sobrie con il mancato ripristino delle elaborate lanterne della cupola e dei campanili, dall'architetto Günther Stahn. Misura un'altezza di 98 metri e un diametro di 33m [1].
Fino alla riapertura della chiesa, il 6 giugno 1993, per i servizi religiosi è stata utilizzata la cripta del duomo. Nel 2006, poi, è stato rimosso il coronamento della lanterna della cupola per un restauro e ricollocato al suo posto nel corso dello stesso anno.
Descrizione
Interno
La struttura interna della chiesa è a croce greca con grande aula circolare all'incrocio dei bracci e profonda abside sul lato opposto al portale maggiore. Il braccio d'ingresso e i due laterali sono soppalcati a circa un terzo della loro altezza formando un ampio matroneo sorretto da colonne in marmo nero. Il matroneo posto sopra l'ingresso principale venne adibito a palco destinato alla famiglia reale, mentre quello di sinistra a cantoria per l'organo. L'apparato decorativo dell'interno della cattedrale venne progettato dallo stesso Julius Raschdorff.
L'abside semicircolare accoglie il monumentale altare, proveniente dalla cattedrale precedente, opera di Friedrich August Stüler. Questo è costituito dalla mensa in marmo con crocifisso, sorretta da colonnettecorinzie, e dall'alzata in legno dorato con le statue dei dodici apostoli. Ai lati dell'altare, vi sono due grandi lampadari barocchi. Le vetrate dell'abside raffigurano scene della vita di Gesù e furono dipinte da Anton von Werner. Alla sinistra dell'abside vi è il grande pulpito ligneo con base marmorea.
La superficie interna della cupola (del diametro di 33 metri) è decorata con stucchi dorati e mosaici raffiguranti personaggi biblici. Al centro, in corrispondenza della lanterna, vi è una grande vetrata con raffigurante la colomba dello Spirito Santo.
Hohenzollerngruft
All'interno della cripta del duomo vi sono le tombe di numerosi componenti della famiglia reale prussianaHohenzollern, tra cui spiccano:
Nella cappella del battesimo e del matrimonio si trovano due strumenti: un positivo napoletano del XVII secolo[3] e uno strumento della ditta Schuke del 1943 a due manuali e pedale, con 16 registri.[4]
(DE) Karl-Heinz Klingenburg, Der Dom zu Berlin, in Das Christliche Denkmal, vol. 120, Berlino (Est), 1982.
(DE) Günter Stahn, Zur Rekonstruktion des Berliner Doms, in Architektur der DDR, anno XXXI, n. 12, Berlino (Est), VEB Verlag für Bauwesen, dicembre 1982, p. 721, ISSN 0323-3413 (WC · ACNP).
(DE) Carl-Wolfgang Schümann, Der Berliner Dom im 19. Jahrhundert, Berlino (Ovest), 1980.