Alla sua morte gli succedette la nipote, Maria de Guadalupe di Lencastre, sposata con il duca di Los Arcos. Tornò in Portogallo con il suo figlio minore, mentre il marito e suo figlio maggiore rimasero in Spagna. Riguadagnò il controllo della sua casa e delle proprietà e ha riconosciuto la regalità della famiglia reale.
José de Mascarenhas da Silva e Lencastre (1708–1759) fu l'8º duca di Aveiro. Per la sua partecipazione all'affare Tavora (una cospirazione contro il re), tutti i possedimenti del ducato di Aveiro vennero confiscati, distrutti gli stemmi nei luoghi pubblici, demolite le case e vendute le terre. Il titolo si estinse nel 1759. José de Mascarenhas si ricorda anche per aver commissionato 16 statuette in argento all'orafo francese Ambroise-Nicolas Cousinet, eseguite nel 1757 e conservate oggi a Lisbona.