Djaili Amadou Amal è una fulani, originaria del Diamaré, nella regione dell'estremo nord del Camerun, ed è cresciuta nella città principale della regione, Maroua. Scrive della cultura fulbe ed esplora i problemi sociali contemporanei e tradizionali. Attivista femminista, nelle sue opere affronta il tema della discriminazione delle donne nella società Fulani, dello stupro e della violenza, insieme ad altri problemi sociali del Sahel. Tra i suoi romanzi Walaande (inFulfulde "unità coniugale") che affronta la questione della poligamia tra i Fulani, e narra la storia di quattro mogli e de "l'arte di condividere un marito".[1]
A 17 anni viene costretta a un matrimonio forzato con un cinquantenne benestante, da cui riesce a divorziare solo nel 1998, dopo 5 anni di convivenza. Dieci anni dopo abbandona un secondo marito, a causa delle violenze che aveva subito; al momento della rottura lui rapisce le loro due figlie per vendetta. Amadou Amal si trasferisce a Yaoundè con le figlie, riesce a conquistare la propria indipendenza economica trovando un lavoro grazie al conseguimento di un Brevet de Technicien Supérieur (BTS), e vende i suoi gioielli per comprare un computer e una scrivania e realizzare finalmente il suo desiderio di diventare una scrittrice[2][3]. .
Nel 2012 fonda Femmes du Sahel, un'associazione che promuove l’istruzione delle donne[2][4].
Djaïli Amadou Amal vive a Douala, insieme al suo terzo marito, Hamadou Baba, un ingegnere che ha pubblicato dei libri sotto lo pseudonimo di Badiadji Horrétowdo[5][6].
Scrive principalmente in lingua francese.
Riconoscimenti
Il 2 dicembre 2020 ha vinto il 33º premio letterario francese Prix Goncourt des Lycéens con il libro Les Impatientes, ed è stata la prima scrittrice africana ad arrivare alla finale del concorso letterario.[7] Il libro è stato nominato anche come Choix Goncourt de l'Orient l'8 dicembre 2020,[8] Choix Goncourt UK[9] il 18 marzo 2021 e come Choix Goncourt Tunisia il 3 aprile 2021.
Nel 2021 è stata nominata Ambasciatore di buona volontà dell'UNICEF[10] per sostenere l'organizzazione nella sua difesa dei diritti dei bambini.
Il 28 novembre 2022, nel corso di una cerimonia tenuta nel Grand Amphithéâtre de la Sorbonne a Parigi, Djaïli Amadou Amal ha ricevuto il DottoratoHonoris Causa dell''Université de Sorbonne Nouvelle[11], come riconoscimento al contributo delle sue opere alla arti e alla letteratura, in favore della francofonia e dei diritti delle donne.