La Divisione di polizia marittima e aeroportuale (in francese: Division de Police Maritime et Aéroportuaire, abbreviata con l'acronimo DPMA) è una branca della polizia monegasca suddivisa in due sezioni, "marittima" e "controllo frontaliero".
Storia
Nata per decisione del principeRanieri III, la Divisione originariamente aveva il compito di garantire il controllo delle imbarcazioni a porto d'Ercole. Nel corso del tempo, compiti e personale sono aumentati.
salvataggio in mare in stretta collaborazione con il CROSSMED di Tolone (Centro operativo regionale per la sorveglianza e salvataggio - Mediterraneo);
controllo delle frontiere
Sicurezza delle spiagge
gestione di soste di sicurezza.
Organizzazione del personale
Il DPMA è composto da 35 elementi:
1 comandante principale di polizia, capo divisione: Patrick Reynier
Lo stato maggiore:
1 comandante principale di polizia, vicecapo divisione: Philippe Liautard
3 brigadieri capo
1 sottobrigadiere
Una segreteria:
1 agente de polizia
Oltre a:
6 sottobrigadieri
22 agenti de polizia
Il personale è per lo più polivalente, cumula le qualifiche di sommozzatore (18) per immersioni in mare aperto fino a -40 m o per alcuni fino a -60 m; di 11 tecnici in indagini [giudiziarie] subacquee (TIS), altri (12) sono formati e qualificati come padroni e secondi di imbarcazione d'altura o costiera presso il Centro di istruzione navale[1] di Saint-Mandrier (CIN) e il Centro nazionale di istruzione nautica della gendarmeria[2] ad Antibes (CNING). 19 agenti di polizia sono titolari del Certificato nazionale di sicurezza e salvataggio in acqua[3] (BNSSA) di cui 2 svolgono la mansione bagnino di salvataggio. Queste competenze professionali sono direttamente correlate ai compiti assegnati alla divisione, che è operativa quotidianamente h24 tutto l'anno.
Mezzi marittimi in uso
1 imbarcazione di salvataggio, la Vigilante;
1 imbarcazione veloce semirigida, il Libecciu;
1 imbarcazione pneumatica a scafo semirigido del tipo "Zodiac".
Caratteristiche tecniche mezzi marittimi odierni e del passato