Diss Gacha

Diss Gacha
Diss Gacha in concerto a Torino nel gennaio del 2024
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereTrap
Hip hop
Periodo di attività musicale2020 – in attività
Strumentovoce
EtichettaSony Music, Columbia Records
Album pubblicati2
Studio2

Diss Gacha, pseudonimo di Gabriele Pastero (Avigliana, 10 dicembre 2001), è un rapper italiano.

Inizia la sua carriera nel 2020 e l'anno successivo pubblica il suo primo EP, Ballas. Nell'aprile del 2023, pubblica il singolo Captato che viene certificato disco d'oro.[1][2][3]

Biografia

Nato ad Avigliana, in provincia di Torino, si appassiona fin da piccolo alla musica hip hop. Dopo le scuole superiori, Gabriele pubblica il suo primo singolo nel 2020 dal titolo No Smoke. L'anno successivo, nel 2021, pubblica il suo primo EP dal titolo Ballas, composto da cinque tracce.[4][5]

Nel 2022, Durante un viaggio ad Atlanta, in Georgia, Diss Gacha e il suo produttore musicale, "Sala", collaborano con l'artista statunitense Lil Gotit con il quale rilasciano il singolo Lamborghini Narcos nel marzo 2022.[6] Dopo la collaborazione, Diss Gacha ritorna in Italia dove pubblica i singoli "Mh ah ah", "4mega shoo" e "Dolce&Gabbana"; grazie a quest'ultimo brano egli riceve l’attenzione del noto brand Dolce e Gabbana, con il quale inizia una collaborazione stilistica.[7] Il 28 aprile 2023 pubblica il suo secondo EP, Cultura, composto da 7 tracce e contenente collaborazioni con i rapper Nerissima Serpe e Tony Boy.[8][9]

Il 31 maggio 2024 pubblica il suo primo album in studio, Cultura italiana pt.1, un concept album (nel quale collabora con il rapper statunitense Wiz Khalifa) a cui fa seguito un secondo capitolo, nonché secondo album in studio di Diss Gacha, dal titolo Cultura italiana pt.2, pubblicato il 29 novembre dello stesso anno.[10][11]

I due album concettuali sono stati recepiti in modo favorevole da critica e pubblico; con il noto quaitidiano La Repubblica che afferma che «(Diss Gacha) ha fatto del lessico un marchio di creatività».[12][13]

Stile musicale

Capace di fondere gli stilemi tipici della musica americana con quelli dell'hip pop italiano, Diss Gacha ha ricevuto il plauso della critica specializzata grazie alla creazione di un nuovo stile trap, sia dal punto di vista musicale che lirico.[8][14]

Egli ha talvolta collaborato con artisti di altri generi musicali, tra i quali l'urban pop ed il gospel.[15]

Discografia

Album in studio

  • 2024 – Cultura italiana pt.1
  • 2024 – Cultura italiana pt.2

EP

  • 2021 – Ballas
  • 2023 – Cultura

Note

  1. ^ Rockol com s.r.l, √ Diss Gacha: “La mia musica deve aiutare chi ha i problemi veri”, su Rockol. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  2. ^ Richiedi targhetta, su www.fimi.it. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  3. ^ Luigi Lupo, Diss Gacha ha creato un suo modello con Cultura Italiana Parte 1, su GQ Italia, 3 giugno 2024. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  4. ^ Chi è Diss Gacha: la vita del rapper di Captato, su Red Bull, 28 novembre 2023. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  5. ^ Gianluca Ottavio, Diss Gacha: il giovane talento torinese che sta per rivoluzionare il rap italiano con 'Cultura Italiana Parte II, su www.giornalelavoce.it, 28 novembre 2024. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  6. ^ Diss Gacha: biografia, discografia e contatti ufficiali, su Boh Magazine. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  7. ^ Intervista a Diss Gacha per il singolo Rick Owens, su Red Bull, 23 dicembre 2022. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  8. ^ a b Diss Gacha, tra lessico e note in viaggio con i Ballas - Musica - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 29 novembre 2024. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  9. ^ Diss Gacha, il rapper dal viso d'angelo: “Credo in Dio, ho un legame diretto con lui. Sono un ragazzo normale a cui piace fare musica stilosa. Sanremo? È presto", su Il Fatto Quotidiano, 31 maggio 2024. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  10. ^ Cultura Italiana Pt.2 - CD Autografato | Diss Gacha, su Store Sony Music Italy. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  11. ^ Diss Gacha intervista Billboard, su billboard.it.
  12. ^ Diss Gacha: “Che orgoglio essere citato dalla Treccani e collaborare con Wiz Khalifa”, su Fanpage, 7 giugno 2024. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  13. ^ Diss Gacha: “Il mio rap crede in Dio, basta con gli stereotipi”, su la Repubblica, 28 novembre 2024. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  14. ^ Gabriele Pesce, Diss Gacha torna con "Cultura Italiana Parte II" e invita tutti in piazza Castello a Torino, su torinocronaca.it, 28 novembre 2024. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  15. ^ Adnkronos, Diss Gacha torna con 'Cultura Italiana parte 2', su Adnkronos, 29 novembre 2024. URL consultato il 1º dicembre 2024.

Collegamenti esterni