Questa specie è diffusa nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero e nell'Oceano Atlantico orientale tra il golfo di Guascogna e il Senegal, comprese Madeira e le isole Canarie[1][4]. Frequenta prevalentemente zone rocciose costiere, soprattutto nei pressi di fondali sabbiosi, da 0 a 160 metri di profondità, normalmente non oltre i 30[5]; al contrario di altri saraghi è raro in acque salmastre[4].
Descrizione
L'aspetto generale di questo pesce è simile a quello degli altri saraghi (Diplodus), da cui si distingue principalmente per i caratteri della colorazione. Il corpo è brunastro o dorato sul dorso (variabile), argenteo sui fianchi e biancastro sul ventre. Sono presenti due larghe fasce nere verticali ben definite, una in prossimità dell'opercolobranchiale e una sul peduncolo caudale; la fascia posteriore può brevemente estendersi sul dorso. Un'altra banda nera, meno marcata, è presente in corrispondenza degli occhi. Sono presenti 15-16 sottili linee dorate longitudinali lungo i fianchi. Le pinne sono grigie tranne le pinne ventrali che sono scure[4][6][7]. La misura massima è di 45 centimetri di lunghezza ma mediamente ha una taglia non superiore a 22 cm. Il peso massimo è di 1,3 kg[5].
Biologia
Comportamento
Specie gregaria, forma spesso branchi composti talvolta anche da molti esemplari. Spesso i banchi stazionano a mezz'acqua senza muoversi[7].
Riproduzione
La riproduzione avviene in autunno, periodo in cui gli esemplari assumono una colorazione azzurrastra nella regione della testa. I giovani sono sempre ermafroditi, in seguito assumono il sesso maschile o femminile, che manterranno per il resto della vita[4].
^ab Francesco Costa, Atlante dei pesci dei mari italiani, Milano, Mursia, ISBN88-425-1003-3.
^ab Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN88-8039-472-X.
^Bombace G., Lucchetti A., Elementi di biologia della pesca, Edagricole, 2011, ISBN 978-88-506-5370-6
Bibliografia
Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN88-8039-472-X.
Mojetta A., Ghisotti A, Flora e Fauna del Mediterraneo, Mondadori, 2003, ISBN88-04-38574-X.