La diocesi di Vazari-Didda (in latino: Dioecesis Vazaritana Diddensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Vazari-Didda, forse identificabile con Henchir-Badajr nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.
Tra i vescovi presenti alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa, partecipò Publianus episcopus plebis Bazarididacensis, il quale dichiarò di non avere competitori donatisti nella sua diocesi.[1] Incerte sono l'identificazione di questa sede e la sua collocazione geografica. Mesnage scompone il nome in Vazari e Dida, ipotesi qualificata come azzardata da Audollent.
Dal 1933 Vazari-Didda è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 2 febbraio 2018 il vescovo titolare è Engelberto Polino Sánchez, vescovo ausiliare di Guadalajara.
Cronotassi
Vescovi
- Publiano † (menzionato nel 411)
Vescovi titolari
Note
- ^ Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, t. IV, coll. 105 e 268.
Bibliografia
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 464
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, pp. 97–98
- (FR) Auguste Audollent, v. Bazarididacensis in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. VII, 1934, col. 61
Collegamenti esterni