La stagione 2008 dei Detroit Lions è stata la 79ª della franchigia nella National Football League e la terza con Rod Marinelli come capo-allenatore.[1] La squadra disputò una delle peggiori stagioni nella storia della sport professionistico, perdendo tutte le 16 partite della stagione regolare e diventando la prima squadra dai Tampa Bay Buccaneers del 1976 a concludere un'annata senza vittorie o pareggi e la prima dall'espansione del calendario a 16 partite dal 1978.[2][3] I Lions furono eliminati matematicamente dalla caccia ai playoff nella settimana 11, quando avevano un record di 0–10. La vittoria della squadra sui Kansas City Chiefs nel penultimo turno della stagione 2007 sarebbe rimasta l'ultima sino alla settimana 3 della stagione 2009. Dal momento in cui i Lions ottennero una vittoria sui Denver Broncos nel 2007 salendo a un record di 6–2, la squadra ebbe un bilancio parziale di 5–47 nelle successive 52 gare (incluse tutte quelle del 2008 e 2009), prima di vincere quattro gare consecutive alla fine della stagione 2010.
I Lions subirono 517 punti durante la stagione, solo 16 in meno del record negativo dei Baltimore Colts del 1981. I 32,21 punti subiti in media a partita dai Lions furono il terzo peggior risultato dagli anni sessanta, meglio solo dei Giants del 1966 (35,79) e dei summenzionati Colts (33,31).[4] Il presidente e amministratore delegato della squadra Matt Millen, in carica dal 2001, fu licenziato il 24 settembre 2008. Marinelli fu licenziato a fine stagione come la maggior parte del suo staff.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.