La famiglia ha origine a Villa Collemandina in Garfagnana e discende dalla famiglia Della Pieve,[2] detta, all'origine, De Nobili di Villa[3]. Verso la metà del '200 si stabilì a Castiglione di Garfagnana, come da un atto stipulato nell'anno 1266; in cambio, Castiglione concedeva a loro un feudo e l'onore di portare il gonfalone[3]. Nel 1265 i De Nobili unirono il loro feudo al libero Comune di Castiglione di Garfagnana, sotto l'egida del Comune Lucca[4].
Di quel ramo si ipotizza che Simonello De'Nobili, nato nel 1352, fosse il padre di Bertolino, a sua volta padre di Jacopo De'Nobili, ambasciatore, nato in 1406[5]. Quest'ultimo abitava alla Verrucosa di Fivizzano, ma venne ad abitare a Castiglione in quanto proprietario di un palazzo nobiliare e di vari possedimenti. Ebbe tre figli : Cesare, Leonello e Benedetto[3].
Leonello De'Nobili nel 1433 a Castiglione[5], traendo vantaggi della sua parentela con il pontefice si fece eleggere Abate di Frassinoro e Rettore e Commendatario dell’Ospedale e dell’Ospizio di San Pellegrino che, senza che nessuno si accorgesse, divennero dei beni della famiglia[3]. Fu padre di Nicolao De'Nobili[5].
Benedetto De'Nobili, nato nel 1433, l'ultimo dei figli di Jacopo, si stabilì definitivamente a Lucca, dove ricopriva cariche important[3]. Ebbe tre figliː Jacopo, dalla quale prese avvio una linea genealogica poi estintasi nel 1799 con Costantino De'Nobili[5] e Francesco, sposo di Maria Caterina di Andrea di Poggio, da cui nacquero :
Lionello De'Nobili, sposo di Maria Arnolfini, dalla cui ebbe Lucrezia e Vincenzo, deceduto a Palermo, la cui discendenza abitò a Lucca fino alla seconda metà dell'800[5].
I De'Nobili, nonostante dimorassero per la maggior parte dell'anno nel loro palazzo di Castiglione di Garfagnana, furono chiamati De'Nobili di Dallo e successivamente, De'Nobili di Lucca[3].
Persone famose
Flaminio de' Nobili (1533, Lucca - 1591, Lucca), grecista, scrittore, teologo e filosofo. Figlio di Fabrizio De Nobili e Chiara di Filippo, fu professore all'Università di Pisa nel 1560 e fu, nel 1584, tra i fondatori dell'Accademia degli Oscuri. Scrisse : Trattato dell'amore umano in 1556 e De hominis felicitate in 1563[11].
Cesare De Nobili, nato nel 1485 a Lucca, deceduto nel 1558, fu politico e ambasciatore a Venezia, Firenze, Roma, Ferrara e in Francia. Fu consigliere di giustizia di Ercole II d'Este. Nacque da Francesco De Nobili, del ramo dei De Nobili di Dallo, e da Maria Caterina, figlia di Andrea di Poggio, e sposò Margherita Franchi dalla quale ebbe due figli da cui discende un altro ramo della famiglia De' Nobili che si estinse, nel 1676, con Antonio Felice De' Nobili[8].