David Finch iniziò la sua carriera come allievo di Marc Silvestri, fondatore della Top Cow Productions, che gli offrì il posto di artista sulla serie Cyberforce, all'epoca vacante dopo l'abbandono dello stesso Silvestri.
Nel 2003, Finch approdò alla Marvel Comics, realizzando le matite per un lungo ciclo di storie sulla serie Ultimate X-Men, scritta da Brian Michael Bendis. La collaborazione tra i due continuò nel 2004, quando la Marvel li scelse per il rilancio dei Vendicatori. La coppia produsse il crossoverVendicatori divisi, per poi rilanciare la testata sotto il titolo dei Nuovi Vendicatori. Finch realizzerà i disegni dei primi sei numeri della serie (l'arco narrativo Breakout), tornando per tre albi, dall'11 al 13, sulla saga Ronin.
Nel gennaio 2010 Finch lasciò la Marvel per firmare un contratto in esclusiva con la DC Comics,[1] per la quale, oltre a realizzare diverse copertine, lavorò ad una nuova serie dedicata a Batman, di cui curò anche i testi, intitolata Batman: The Dark Knight.[2][3]
Dal 2011 Finch disegna su testi di Paul Jenkins, la serie Batman: The Dark Knight.
Dal 2016 collabora nel progetto Rinascita DC, occupandosi della testata dedicata a Batman.
Nel 2017 vince, insieme allo scrittore Tom King, il premio Best Short Story agli Eisner Awards (tra i più prestigiosi riconoscimenti statunitensi nel campo dei fumetti) per l'opera "Good Boy" in Batman Annual #1.