Con lo stesso termine si indicano la parte più interna di un porto cinta da dighe e protezioni, dove si riparano le navi, e gli specchi d'acqua interni degli arsenali militari marittimi.
Il termine deriva dall'arabodār-ṣinā, divenuto darsena tramite modifiche dialettali italiane, secondo alcune fonti genovese[1], secondo altre siciliana[2]. È attestato, nella forma darsana, in un testo pisano in latino datato 1192[3] ma probabilmente la parola è emersa molto prima, in quanto all'incirca nello stesso periodo fu fondato l'Arsenale di Venezia (1150-1200[4]), e il termine arsenale deriva anch'esso da dār-ṣinā[5] e quindi da darsena.
Note
^dàrsena, su Treccani.it, Treccani. URL consultato il 19 ottobre 2017.