Specialista dello stile libero, al 2025 è l'unica nuotatrice statunitense ad aver preso parte a cinque edizioni dei Giochi olimpici estivi (nel 1984, 1988, 1992, 2000 e 2008), oltre che la nuotatrice più anziana ad aver fatto parte della squadra olimpica degli USA (ha partecipato ai giochi olimpici del 2008 all'età di 41 anni[1][2]). Ha stabilito per tre volte il record mondiale sui 50 m stile libero in vasca lunga.
Concluse le scuole superiori, dal 1986 al 1989 la Torres si iscrisse alla University of Florida di Gainesville, gareggiando per la squadra universitaria dei Gators nelle competizioni della National Collegiate Athletic Association (NCAA), sotto la guida dell'allenatore Randy Reese.[6] In questi anni vinse 9 titoli individuali della Southeastern Conference (SEC), di cui 3 sui 50 m stile libero (1987, 1988, 1989), 3 sui 100 m stile libero (1987, 1988, 1989), 1 sui 200 m stile libero (1987) e 2 sui 100 m delfino (1988, 1989); fece anche parte delle staffette[6] Fu nominata atleta dell'anno della sua conference nel 1988, nuotatrice dell'anno nel 1987 e nel 1989, e conquistò 28 menzioni All-American per il nuoto.[6][7] Date le regole allora vigenti nella NCAA, nel quinto ed ultimo anno di università non poté essere schierata nelle squadre di nuoto; decise pertanto di praticare la pallavolo.[8]
Sempre durante l'esperienza universitaria partecipò ai mondiali di Madrid 1986, vincendo l’argento nella staffetta 4×100 m stile libero.
stile libero
A 33 anni risultò l'atleta più longeva della squadra statunitense, ma anche la più medagliata.[13][14]
2008
Dara Torres si presentò ai trials statunitensi di qualificazione ai Giochi della XXIX Olimpiade, riuscendo ad ottenere il "pass" per la gara dei 50 m stile libero ed abbassando il record nazionale sulla distanza a 24"25. Il 7 luglio non si schierò al via dei 100 m stile libero, per focalizzarsi sulla singola vasca. Il 30 luglio fu nominata capitano della squadra femminile di nuoto statunitense, insieme ad Amanda Beard e Natalie Coughlin[15].
Per prevenire speculazioni su un possibile uso da parte sua di pratiche di doping, la Torres si sottopose volontariamente a controlli approfonditi[16] e rese note le sue tecniche di allenamento.[17]
Il 17 agosto 2008, all'età di 41 anni e 125 giorni, vinse l'argento sui 50 m stile libero, abbassando il record nazionale a 24"07, distaccata di solo 1 centesimo di secondo dalla vincitrice Britta Steffen.[18] Poco più di mezz'ora dopo, vinse un ulteriore argento nella staffetta 4×100 m mista, nuotando la sua frazione in soli 52"27 (la vasca più veloce mai nuotata nella storia della gara).[19][20]
Con dodici medaglie vinte, Dara Torres divenne la nuotatrice statunitense più medagliata nella storia delle Olimpiadi; Natalie Coughlin avrebbe eguagliato il suo record nel 2012.[21]
2009: trials e mondiali
Ai trials nazionali del 2009, la Torres vinse i 50 m stile libero e si piazzò in finale sui 50 m farfalla, qualificandosi in entrambi i casi per i mondiali di Roma. Nella piscina del Foro Italico concluse all'ottavo posto i 50 m stile libero e non passò le batterie nei 50 m farfalla.
2012: il ritiro
Nel 2010 la Torres si fece operare a seguito di un infortunio al ginocchio; nel settembre 2010 annunciò di volersi preparare alle qualificazioni per i giochi della XXX Olimpiade a Londra.[22] Ai trials olimpici di quell'anno si piazzò quarta sui 50 m stile libero, distaccata di 9 centesimi dall'ultima delle qualificate, Kara Lynn Joyce.[23] A seguito di questo risultato decise dei concludere la sua ultra trentennale carriera[23].