Bisessuale, fu un attivista LGBT e uno dei maggiori animatori del quotidiano omofilo Arcadie[2].
La sua opera più importante fu Fascisme et grand capital: pubblicata per la prima volta nel 1936, venne ristampata nel 1945 e nel 1965 con aggiunte e aggiornamenti; in Italia il testo, ovviamente censurato dal Regime, venne tradotto per la prima volta nel 1956 da Giorgio Galli. Nel volume Guérin considera il fascismo e il nazismo come frutti perversi della grande finanza capitalista, una malattia a cui ogni nazione può andare incontro se non si decide a fare il vaccino rappresentato dalla rivoluzione socialista.