Lavora dal 1991 per il Museo Civico di Storia Naturale di Milano. È stato coordinatore tecnico degli scavi di Besano, che hanno portato alla luce lo scheletro completo di un rettile triassico dell'ordine degli Ittiosauri, il Besanosaurus leptorhynchus, con embrioni nel ventre, pubblicato nel 1996 insieme a Giovanni Pinna (all'epoca direttore del Museo). Successivamente si è specializzato nello studio dei rettili arcosauri, guadagnando notorietà anche come divulgatore scientifico.
Ha studiato il primo dinosauro ritrovato su suolo italiano a Pietraroia (BN), e risalente al Cretaceo: Scipionyx samniticus, la cui descrizione è apparsa nel 1998 su Nature[1], e nel 2011 in una monografia di 300 pagine, co-autorata da un altro paleontologo italiano, Simone Maganuco. Questo piccolo dinosauro teropode, soprannominato "Ciro" in onore alla sua origine campana, rappresenta tuttora un unicum nella documentazione fossile per l'eccezionale conservazione degli organi interni e per questo ha suscitato grande interesse sui media di tutto il mondo.[2]
^Stefania Nosotti e Olivier Rieppel (2003). Eusaurosphargis dalsassoi n.gen. n.sp., a new, unusual diapsid reptile from the Middle Triassic of Besano (Lombardy, N Italy). Memorie della Società Italiana di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, XXXI (II)
Bibliografia
Dal Sasso C. & Signore M., 1998 - Exceptional soft-tissue preservation in a theropod dinosaur from Italy. Nature, 392: 383-387.
Dal Sasso C. & Maganuco S., 2011 - Scipionyx samniticus (Theropoda: Compsognathidae) from the Lower Cretaceous of Italy. Osteology, ontogenetic assessment, phylogeny, soft tissue anatomy, taphonomy and palaeobiology. Memorie della Società italiana di Scienze naturali e del Museo civico di Storia naturale di Milano, Vol XXXVII, Fascicolo I.
Dal Sasso C., Pierangelini G., Famiani F., Cau A. & Nicosia U., 2016 - First sauropod bones from Italy offer new insights on the radiation of Titanosauria between Africa and Europe. Cretaceous Research, 64: 88-109.