La sottofamiglia comprende specie di medie dimensioni (dai 25 cm delle specie più piccole di uccello beccaio al mezzo metro dei currawong), dall'aspetto e dalla colorazione molto simili a quelle dei corvi (coi quali non sono tuttavia imparentate in maniera particolarmente stretta), con piumaggio in prevalenza nero o grigio ed aree più o meno vaste di colore bianco, oltre ad un lungo e robusto becco e forti zampe artigliate.
Biologia
Le specie ascritte alla sottofamiglia sono diurne e sociali, ottimi cantori e molto intelligenti.
Si tratta di uccelli onnivori, nei quali però la componente animale (invertebrati e piccoli vertebrati) risulta preponderante.
I due sessi collaborano nella costruzione del nido (una coppa grossolana di rametti intrecciati) e nelle cure parentali, talvolta coadiuvati da altri membri del gruppo di appartenenza.
Le specie ascritte alla sottofamiglia sono legate ad ambienti in cui le aree alberate e quelle aperte erbose si alternano, avendo esse l'abitudine di posizionarsi su posatoi in evidenza per avvistare il cibo: la gazza australiana è più terricola, mentre le altre specie vivono sugli alberi e predano al suolo calando in picchiata dall'alto.
Tassonomia
Alla sottofamiglia vengono ascritti quattro generi, per un totale di 11 specie[1]:
A lungo, i membri della sottofamiglia sono stati considerati come facenti parte di una propria famiglia, i Cracticidae: tuttavia, con l'avvento delle indagini genetiche a livello tassonomico è emersa una certa affinità con le rondini boscherecce del genere Artamus e con i peltopi neoguineani del genere Peltops (questi ultimi ascritti ai Monarchidae)[4]. I tre cladi sono pertanto stati riuniti in un'unica famiglia, gli Artamidae[1][5].
Note
^abc(EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Artamidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 24 dicembre 2017.