Corso Alberto Pio, a Carpi, ha origini medievali ed è una delle principali arterie cittadine.[1][2]
Storia
L'antica cittadella di Carpi, che aveva come suo nucleo centrale la pieve di Santa Maria e le prime strutture del Castello dei Pio ma che comprendeva un'area molto più estesa, quasi a formare un quadrilatero, era fortificata e i suoi accessi principali si trovavano a nord ed a sud. Ad occidente presto prese forma la futura piazza dei Martiri e ad unire la piazza centrale con la piazza del Mercato (poi piazza Giuseppe Garibaldi) fu la via Maestra, che poi sarebbe stata chiamata corso Alberto Pio.[1][2]
La via ospitò a lungo una sinagoga, più probabilmente delle dimensioni di un oratorio, documentata verso la fine del XV secolo e sulla stessa via risiedettero molte famiglie della comunità ebraica del tempo.[3]
Il corso non è particolarmente lungo ed è caratterizzato per alcuni tratti e nel suo lato occidentale da portici, che iniziano a nord con quelli del Mercato del Grano e si concludono con quelli che arrivano in piazza Garibaldi. La prima parte di questi portici ha un'interessante volta affrescata (danneggiata dalle scosse del terremoto del 2012) e conserva decorazioni anche pubblicitarie d'epoca. Tutto il percorso è zona pedonale ed è ricco di attività commerciali.
Luoghi d'interesse
Il corso inizia dalla piazza dei Martiri nel punto a sud dove ai due lati si trovano:
portico del Mercato del Grano
palazzo Scacchetti, sede del Municipio
casa dove soggiornò brevemente Giuseppe Garibaldi il 6 agosto 1859.
Touring Club Italiano, Guida d'Italia:Emilia Romagna, Milano, Touring Club Italiano, 1991, ISBN88-365-0010-2, SBNRAV0008942.
Alfonso Garuti, Manuela Rossi, Elena Svalduz, La piazza di Carpi: salotto e icona della città, fotografie di Pietro Parmiggiani, Modena, Artioli, 2002, ISBN88-7792-083-1, SBNMOD0763367.
Giovanni Corbella (a cura di), Città da scoprire 1. Italia settentrionale. Guida ai centri minori, Milano, Touring Club Italiano, 1983, OCLC866081124.