Iniziò l'attività giornalistica alla Gazzetta di Modena, poi nel 1954 entrò in Rai, dapprima come praticante e quindi come giornalista. Per quasi 19 anni fu stretto collaboratore di Aldo Moro, prima come capoufficio stampa, poi come portavoce e assistente alla comunicazione[1].
Scrisse diversi libri di saggistica e poesia (Il valore della parola, con Maurizio Ciampa e altri, SEI, 1988; Una striscia di terra, Lucarini, 1990; La faccia nascosta, Lucarini, 1991; L'uomo che speravi, Gribaudo, 1992) e la biografia Aldo Moro, pubblicata nel 2008 per i tipi di Sellerio Editore.[2]