Il torneo, come da prassi di quegli anni, era autorizzato dalla FIFA[1] che però non lo considera come un proprio titolo ufficiale.[2][3][4]
Storia
Fino all'istituzione della Coppa dei Campioni,[5] la Coppa Latina fu tra le più prestigiose competizioni calcistiche europee dell'epoca. Il torneo si svolgeva in giugno–luglio, al termine dei campionati nazionali, ed era ospitato in uno o due stadi di uno dei quattro paesi partecipanti (a rotazione);[6] la formula era quella della Final Four, con accoppiamenti di semifinale in gara unica e, a seguire, finali per il 3º e 1º posto.
Non fu disputata nel 1954, in quanto nello stesso periodo si disputò la fase finale dei mondiali svizzeri.[7] La Coppa dei Campioni nacque con la stagione 1955-1956,[8][9] e per un biennio le due competizioni si sovrapposero; il Real Madrid le vinse entrambe nel 1957. La Coppa Latina fu definitivamente abolita nel 1958, visto il carattere più ampio della Coppa dei Campioni, aperta alle squadre di club di ogni federazione europea.
Il trofeo è stato vinto due volte ciascuno da Barcellona, Milan[10] e Real Madrid, e una da Benfica e Stade Reims. Blaugrana, Rossoneri, Blancos e Águias hanno vinto successivamente la Coppa dei Campioni/Champions League due o più volte, mentre i Rémois sono stati finalisti in due occasioni (1956 e 1959, in entrambi i casi sconfitti dai madrileni); inoltre più volte le succitate squadre sono state protagoniste in finali di Coppa dei Campioni/Champions League: Real Madrid-Milan (1958), Milan-Barcellona (1994), Milan-Benfica (1963 e 1990), Real Madrid-Stade Reims (1956 e 1959), Benfica-Barcellona (1961) e Benfica-Real Madrid (1962). Complessivamente, diciassette società hanno partecipato almeno una volta alla competizione. Il record di partecipazioni spetta al Milan (cinque volte complessive, tre da campione d'Italia e due da supplente), mentre Barcellona e Real Madrid hanno vinto la competizione in tutte le edizioni disputate (due su due per entrambe).
^Secondo lo statuto FIFA, le competizioni ufficiali sono quelle per squadre rappresentative organizzate dalla FIFA o da qualsiasi confederazione. Le squadre rappresentative sono generalmente squadre nazionali, ma anche squadre di club che rappresentano una confederazione in competizioni interconfederali o un'associazione membro in competizioni confederali, cfr. (EN) FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, aprile 2016, p. 5.; (EN) Statistical kit FIFA Club World Cup UAE 2018, su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 10 dicembre 2018, p. 13.; (EN) 2018/19 UEFA Champions League regulations (PDF), su uefa.com, Union of European Football Associations, p. 10.
^Fino al 1955 la FIFA si è limitata ad autorizzare la creazione di competizioni in ambito internazionale indirizzate ai club, solo nel caso in cui fossero organizzate almeno da due associazioni membro; dal 1955 ha assegnato alle confederazioni il diritto esclusivo a organizzare competizioni ritenute ufficiali, cfr. (EN) Union des Associations Européennes de Football, 50 years of the European Cup (PDF), su kassiesa.net, ottobre del 2004, pp. 7-9. URL consultato il 4 dicembre 2011.