Il confine fra la Grecia e la Turchia ha una sezione terrestre in Tracia e una sezione marittima nel Mar Egeo molto frastagliata a causa delle numerose isole greche, alcune delle quali si trovano nelle immediate vicinanze delle coste turche dell'Asia minore.
Il confine terrestre, che ha una lunghezza di 206 km, corre per lo più lungo il fiume Marica[1], noto in Grecia come Evros, dalla triplice frontiera con la Bulgaria alla foce nel Mar Egeo.
Localizzazione
Il confine terrestre:
inizia dalla triplice frontiera tra Bulgaria (Kapitan Andreevo), Grecia (Dikaia) e Turchia (Edirne)
prosegue lungo il fiume Evros fino alla confluenza col fiume Arda
risale per un breve tratto il fiume Arda
prosegue con una linea approssimativamente retta, in direzione sud-est, fino a ritornare sul Marica in prossimità di Bosna (Turchia)
continua lungo il fiume Marica fino alla foce nel mar Egeo in prossimità di Enez (Turchia)
Dopo la sconfitta della Grecia nella guerra greco-turca, il Trattato di Losanna del 1923 riassegna alla Turchia l'enclave di Smirne e la Tracia orientale. Il confine terrestre non si è più modificato da allora.