Questa voce o sezione sugli argomenti composizioni musicali e agosto 2010 non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Commento: informazioni tratte da una versione "da aiutare" di questa voce, e dalla corrispondente in en.wiki: va corredata da fonti reali

---

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti.

Questa voce sugli argomenti composizioni musicali e brani musicali è solo un abbozzo.

Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

Il Concerto per pianoforte ed orchestra n. 2 in La maggiore, S.125, è una composizione di Franz Liszt; le prime bozze furono scritte negli anni 1838-1839, all'apice della sua produzione per pianoforte, per poi rivederlo in versione definitiva fra il 1848 e il 1849.^[1]

La prima esecuzione avvenne ad opera di Hans Bronsart von Schellendorff al pianoforte con la direzione dello stesso Liszt il 7 gennaio 1857 al Großherzögliches Hoftheater di Weimar.

Di carattere mistico, fu chiamato da Wagner "apoteosi di macabrezza".^{[senza fonte]}

Il concerto prevede 6 movimenti:

1. Adagio sostenuto assai
2. Allegro agitato assai
3. Allegro moderato
4. Allegro deciso
5. Marziale un poco meno Allegro
6. Allegro animato-Stretto

• (EN) Spartiti o libretti di Concerto per pianoforte e orchestra n. 2, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
• (EN) Concerto per pianoforte e orchestra n. 2, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.

Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica classica