La Commissione antimafia della Repubblica di San Marino (denominata ufficialmente Commissione Consiliare sul fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata[1]), è un organismo del Consiglio Grande e Generale.
Funzioni e storia
È una commissione speciale permanente del Consiglio Grande e Generale composta da 8 consiglieri, la commissione è costituita da 4 consiglieri della maggioranza e 4 dell'opposizione e il presidente è scelto tramite la votazione tra i componenti, la commissione è nata in seguito al progetto di legge presentato dal segretario di Stato alla Giustizia, Augusto Casali che è stata votata all'unanimità il 28 settembre 2011[2][3], è stata creata in seguito alla vicenda "FINCAPITAL" che ha coinvolto anche il politico sammarinese Gabriele Gatti[1].
La Commissione è diventata operativa il 21 novembre 2011, l'organismo si riunisce almeno una volta a settimana e informa della sua attività solo con comunicati stampa e si può riunire in posti diversi dal Palazzo Pubblico a discrezione del presidente[1][4].
I decreti di istituzione sono la Legge 22 luglio 2011 n. 107 "Istituzione di una Commissione Consiliare sul fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata"[5]e la Legge 27 ottobre 2011 n.175 "Attribuzione delle funzioni d'inchiesta alla Commissione Consiliare sul fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata"[1].
^San Marino. ”È Commissione Antimafia!”, su giornale.sm, 28 settembre 2011. URL consultato il 15 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).