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Il Col dei Bos (talvolta anche Col dei Bois) è un rilievo montuoso facente parte del gruppo delle Tofane,[1] all'interno delle Dolomiti Ampezzane (catena delle Dolomiti orientali), a ovest di Cortina d'Ampezzo e a nord-est di Livinallongo del Col di Lana.
Descrizione
Il Col dei Bos (alto 2.559 m s.l.m.) è un monte di modesta dimensione rispetto ai rilievi circostanti, compreso tra il Lagazuoi a ovest, il massiccio delle Tofane a est, l'Alpe di Fanis con l'alta Val Travenanzes a nord e il passo Falzarego a sud.
Il versante settentrionale si presenta piuttosto dolce, digradante verso la Val Travenanzes; il versante meridionale, invece, è pressoché a strapiombo sul sottostante passo Falzarego.
A 2.331 m, si trova la forcella Col dei Bos, uno dei passaggi principali del giro della Tofana di Rozes.
Storia
Come tutte le montagne di quest'area, il Col dei Bos fu teatro di sanguinosi combattimenti tra italiani e austro-ungarici durante la Grande Guerra del 1915-1918. Ancora oggi, la superficie del versante settentrionale di questo rilievo è costellata di crateri piccoli e grandi, formati cent'anni or sono dalle esplosioni di bombe e granate.
Note
Bibliografia
- AA. VV.: Grande atlante escursionistico delle Dolomiti, Kompass - Fleischmann editore, Trento, 2004. ISBN 3-85491-607-8
- Dibona, Dino: Tutto quello che vorreste (e dovreste) sapere sulle Dolomiti, Newton & Compton editore, 2005. ISBN 88-541-0484-1
- Vianelli, Mario; Cenacchi, Giovanni: Teatri di guerra sulle Dolomiti, Mondadori, Milano, 2006. ISBN 978-88-04-55565-0