Nacque il 1º luglio 1866[1] a Urbana, Ohio. Terminati gli studi si trasferì a New York insieme[3] al fratello William Elmer[1] dove entrò nel settore immobiliare fondando Clifford B. Harmon and Company Inc.,[1] successivamente trasformata in Wood, Harmon & Company,[4] specializzata nella costruzione ex novo di comunità suburbane.[4]
La sua società lavorò in 26 città diverse degli Stati Uniti, su 256 lotti, tra cui quattro a Westchester: Larchmont Woods, Larchmont Gardens e Pelhamwood,[1] oltre a uno nell'area di Croton originariamente chiamata Harmon-on-Hudson.[1]
Nel 1905 sposò la signorina Louise Adele Benedict, figlia del commodoroElias Cornelius Benedict,[5] un banchiere e brooker di Wall Street, noto velista che apparteneva all'élite del potere finanziario. Appassionatosi al mondo dell'aviazione, grazie al suo benessere finanziario poté dedicarsi alla sua passione, dapprima come aeronauta nel 1908, stabilendo l'anno dopo[6] il record nazionale di altitudine raggiungendo la quota[7] di 15.997 piedi,[1] e volando per 48 ore, 26 minuti e 30 secondi.[8] Tale record rimase imbattuto fino al 1927, quando fu superato dal capitano Hawthorne C. Gray.[6]
Acquistato un biplanoFarman e lo fece portare sul campo d'aviazione di Mineola (New York), dove fu il sesto[9] americano a conseguire il brevetto di pilota nel 1910.[8] Il 29 stabilì il record nazionale di durata,[10] volando sul Farman per un'ora e cinque minuti.[9] Il 2 luglio[11] portò il record nazionale di durata, volando su un biplano Curtiss, a due ore e trenta minuti,[N 1] ed atterrando solo quando esaurì il carburante.[9] Il 20 agosto 1910[12] fu il primo aviatore ad attraversare[7] il volo il Long Island Sound, da Garden City a Greenwich,[12] coprendo le 25 miglia in 29 minuti, conquistando la Doubleday, Page Company Cup[5] ed il premio di denaro di 2.000 dollari.[12] Espresse subito forte appoggio all'utilizzo del mezzo aereo in ambito militare, particolarmente nell'impiego come bombardiere. Nel 1911 ebbe un incidente quando il suo velivolo precipitò da 150 piedi d'altezza, e rimanendo illeso solo perché la caduta fu smorzata dai rami di un albero.
Dopo l'entrata in guerra degli USA, avvenuta il 2 aprile 1917, entrò come capitano[13] della riserva nella divisione aeronautica del Signal Corps dell'US Army. Divenne istruttore, addestrando al volo molti piloti e incoraggiando personalmente la ricerca e lo sviluppo dei metodi per aumentare la sicurezza degli apparecchi e dei piloti in volo. Dopo la fine del conflitto, promosso maggiore, lasciò l'esercito stabilendosi definitivamente in Francia.
Nel 1924 divorziò consensualmente dalla moglie, che era rimasta negli USA, ottenendolo nel 1929 dopo averle saldato un debito risalente ad un'operazione immobiliare da lei finanziata.
Nel 1926[9] fondò la International League of Aviators[N 2] (Ligue Internationale des Aviateurs) che iniziò a premiare i nuovi risultati eccezionali raggiunti nel mondo dell'aviazione con un apposito premio,[14] il Clifford B. Harmon International Aviation Trophy.[9] Noto semplicemente come Harmon Trophy, esso era suddiviso in tre distinti premi[N 3] destinati annualmente ad un aviatore, ad un'aviatrice e a un aeronauta.[9]
Tre anni dopo, durante la conferenza di Ginevra sul disarmo lanciò l'idea di una forza aerea internazionale.[14] La sua idea fu respinta, ma portò l'attenzione mondiale sull'aviazione.[14]
Rimase sempre legato al mondo dell'aviazione, e spesso fu invitato a far parte del comitato di accoglienza riservato ai piloti famosi che arrivavano a Parigi. Nel 1931 istituì la Clifford B. Harmon Cup riservata ai golfisti dilettanti..[15]
Verso la fine degli anni Trenta del XX secolo ebbe un infarto a Cannes, rimanendo gravemente debilitato. Quando scoppiò la seconda guerra mondiale, e la Francia cadde sotto l'occupazione tedesca non fu in grado di abbandonare il Paese. Rimase per tutta la durata del conflitto internato[4] dai tedeschi a Cannes, presso l'Hotel Martinez con un'infermiera che si prendeva cura di lui.
Membro dei Pionieri d'aeronautica d'Italia, delle Vieilles Tigre di Francia e della Società Aeronautica d'America,[8] si spense a Cannes poco dopo la fine della guerra, il 25 giugno 1945, lasciando nel suo testamento la cifra di 48.431 dollari affinché l'Harmon Trophy potesse continuare ad esistere.[16][17] La salma fu successivamente tumulata presso il Rhone American Cemetery di Draguignan.[4]
Gli sono state intitolate la stazione della Metro North Railroad a Croton-Harmon e la Croton-Harmon High School.
^(EN) Welcome to the Village of Croton-on-Hudson (PDF), su village.croton-on-hudson.ny.us. URL consultato il 16 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
«William Elmer Harmon of 120 East Seventy-fifth Street, retired real estate operator, who established and endowed the Harmon Foundation for philanthropic purposes, died...»
«A trust fund of $48,431 has been established from the residue of the estate of the late Clifford B. Harmon, Westchester real estate operator and aviation enthusiast, for continuation of the annual award of the Harmon International Air Trophies, according to an estate tax appraisal filed yesterday.»
«The $55,000 bequeathed by the late Clifford B. Harmon, Westchester real estate operator and aviation enthusiast, for continuation of the annual Harmon international air trophies constitutes a valid charitable trust, Surrogate Charles H. Griffiths ruled here today. ...»
Bibliografia
(EN) Croton-or-Hudson Historical Society, Croton-or-Hudson, Charleston, South Carolina, Arcadia, 2001.
Luigi Mancini (a cura di), Grande Enciclopedia Aeronautica, Milano, Edizioni Aeronautica, 1936.
(EN) Maurer Maurer, Aviation in the U.S. Army, 1919-1939, Washington D.C., United States Air Forces Research Historical Center, 1987.
(EN) Lyndon B. Johnson, Public Papers of the Presidents of the United States: Lyndon B. Johnson, Washington D.C., Public Papers of the Presidents of the States United of America, 1965, ISBN1-62376-889-6.
(EN) Henry Serrano Villard, Contact!: The Story of the Early Aviators, Mineola, Dover Pubblications Inc., 2002, ISBN0-486-42327-1.