Clemente Palma

Clemente Palma Ramírez

Clemente Palma Ramírez (Lima, 3 dicembre 1872Lima, 13 agosto 1946) è stato uno scrittore, giornalista e politico peruviano, figlio del famoso Ricardo Palma. Appartenne alla corrente letteraria del modernismo e fu uno dei primi a coltivare il racconto in Perù.

Biografia

Poiché suo padre era direttore della Biblioteca Nacional del Perú, ebbe l'opportunità di leggere l'opera di diversi autori stranieri, particolarmente russi. Si laureò in Lettere e Fisica nel 1899 nell'Universidad Nacional Mayor de San Marcos, di cui fu anche cattedratico. Tra il 1902 e il 1904 fu console in Francia e tra il 1919 e il 1930 fu deputato.

Si dedicò anche al giornalismo. Fu direttore delle riviste Prisma (1906-1908) e Variedades (1908-1931) e del quotidiano La Crónica (1912-1929)

Attività letteraria

La produzione di Clemente Palma fu centrata nella narrativa. Ebbe grande importanza nello sviluppo del racconto in Perù e introdusse temi nuovi nella letteratura. Le sue storie trattano soprattutto temi fantastici, psicologici, di terrore e di scienza fiction. Si sentiva attratto da ciò ch'era morboso e molti suoi personaggi sono anormali e perversi.

Nelle sue opere c'è una forte influenza di Edgar Allan Poe e, in misura minore, degli scrittori russi del XIX secolo e del decadentismo francese.

Le sue opere principali furono: "Cuentos Malévolos" (1904), "Historietas Malignas" (1925) e le novelle "Mors ex vita" (1923) "Excursión literaria" (1895), "Filosofía y arte" (1897), "El porvenir de las razas" (1897), "El Perú" (1898), "La cuestión de Tacna y Arica y la conferencia de Washington" (1922), "Había una vez un hombre..." (1935).

Opere

Altri progetti

Collegamenti esterni

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