Circondario di Crema
Il circondario di Crema era uno dei tre circondari in cui era suddivisa la provincia di Cremona.
Storia
In seguito all'annessione della Lombardia dal Regno Lombardo-Veneto al Regno di Sardegna (1859), fu emanato il decreto Rattazzi, che riorganizzava la struttura amministrativa del Regno, suddiviso in province, a loro volta suddivise in circondari.
Il circondario di Crema fu creato come suddivisione della provincia di Cremona, comprendendo parte della soppressa provincia di Lodi e Crema (il Cremasco con alcuni comuni della Gera d'Adda [N 1]), più i comuni intorno a Soncino,[N 2] che anche sotto il Regno Lombardo-Veneto erano in provincia di Cremona.
Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari fu estesa all'intera Penisola, lasciando invariate le suddivisioni stabilite dal decreto Rattazzi.
Il circondario di Crema venne soppresso nel 1926[1] e il territorio assegnato al circondario di Cremona.[2]
Geografia antropica
Suddivisione amministrativa all'atto dell'istituzione (1859)
All'atto dell'istituzione, il circondario era diviso in 4 mandamenti, a loro volta suddivisi in 68 comuni:
- mandamento I di Crema
- Bagnolo, Bottaiano, Capergnanica, Casaletto Ceredano, Castelnuovo, Chieve, Credera, Crema, Izano, Madignano, Montodine, Moscazzano, Ombriano, Passarera, Porta Ombriano, Ripalta Arpina, Ripalta Guerina, Ripalta Nuova, Ripalta Vecchia, Rovereto, Rubbiano, Salvirola Cremasca, San Bernardino, Santa Maria della Croce, San Michele, Vairano, Zappello
- mandamento II di Crema
- Camisano, Campagnola, Capralba, Casale, Casaletto Vaprio, Cassine Gandine, Cremosano, Farinate, Gabbiano, Monte, Offanengo, Palazzo, Pianengo, Pieranica, Quintano, Ricengo, Scannabue, Sergnano, Torlino, Trescore, Trezzolasco, Vaiano, Vidolasco
- mandamento III di Pandino
- mandamento IV di Soncino
Variazioni amministrative
- 1862
- Bagnolo ribattezzata Bagnolo Cremasco (R.D. 4 dicembre 1862, n. 1024)
- Campagnola ribattezzata Campagnola Cremasca (R.D. 4 dicembre 1862, n. 1024)
- Casale ribattezzata Casale Cremasco (R.D. 4 dicembre 1862, n. 1024)
- Castelnuovo ribattezzata Castelnuovo Cremasco (R.D. 21 dicembre 1862, n. 1083)
- Cumignano ribattezzata Cumignano sul Naviglio (R.D. 4 dicembre 1862, n. 1024)
- Gabbiano ribattezzata Castel Gabbiano (R.D. 4 dicembre 1862, n. 1024)
- Monte ribattezzata Monte Cremasco (R.D. 4 dicembre 1862, n. 1024)
- Palazzo ribattezzata Palazzo Pugnano (R.D. 4 dicembre 1862, n. 1024)
- San Michele ribattezzata San Michele Cremasco (R.D. 4 dicembre 1862, n. 1024)
- Spino ribattezzata Spino d'Adda (R.D. 4 dicembre 1862, n. 1024)
- Vaiano ribattezzata Vaiano Cremasco (R.D. 4 dicembre 1862, n. 1024)
- Vairano ribattezzata Vairano Cremasco (R.D. 21 dicembre 1862, n. 1083)
- 1863
- 1864
- 1865
- 1868
- 1869
- 1875
- 1904
- Salvirola Cremasca ribattezzata Salvirola (R.D. 25 febbraio 1904, n. 70)
- 1915
Note
Esplicative
- ^ Agnadello, Dovera, Fracchia, Gradella, Nosadello, Pandino, Rivolta, Roncadello, Spino e Vailate.
- ^ Albera, Casaletto di Sopra, Cumignano, Fiesco, Romanengo, Soncino, Ticengo e Trigolo.
Bibliografiche
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 1
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 2
- ^ Regio decreto 15 marzo 1863, n. 1211, articolo 1, in materia di "Decreto che autorizza alcuni Comuni delle Provincie di Pavia, Cremona, Cuneo, Brescia, Macerata, Torino, e Massa e Carrara ad assumere una nuova denominazione."
- ^ Regio decreto 25 giugno 1868, n. 4483, in materia di "Decreto col quale il Comune di Fracchia è soppresso ed aggregato a quello di Spino d'Adda."
- ^ Regio decreto 14 giugno 1868, n. 4455, articolo 1, in materia di "Decreto col quale il Comune di Triburgo è soppresso ed aggregato a quello di Salvirola Cremasca."
Voci correlate
Altri progetti
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