Zappello (Sapèl in dialetto cremasco) è una frazione del comune italiano di Ripalta Cremasca, in Lombardia.
Storia
La località era un piccolo borgo agricolo di origine antica, già citato nella convenzione stipulata il 9 aprile 1361 fra il podestà di Crema e i consoli dei comuni delle "porte" per la manutenzione di vie, ponti e strade del territorio. In tale documento Zappello figura tra le ville del contado di Crema appartenenti alla "Porta Rivolta" (o Porta Ripalta),[1] indicazione riportata anche negli Statuti di Crema del 1536 e ribadita nell'"Estimo veneto" del 1685.[2]
Zappello mantenne la propria autonomia amministrativa fino all'età napoleonica: nel 1809 venne infatti aggregato al comune di Ripalta Nuova. La recuperò tuttavia nel 1816 con l'avvento del Regno Lombardo-Veneto, quando costituì un comune a sé insieme a Bolzone (già frazione di Capergnanica), ma la perse definitivamente nel 1928 entrando a far parte del nuovo comune di Ripalta Cremasca.[3]
Note
- ^ Giuliana Albini, "Il territorio cremasco e la regolamentazione delle acque nel tardo Medioevo", in AA. VV., Momenti di storia cremasca, Crema, Cassa rurale e artigiana di San Bernardino di Crema, 1982.
- ^ Le fonti sono dettagliate nel sito regionale lombardo dei beni culturali.
- ^ Regio Decreto 15 aprile 1928, n. 951.
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