Cinque nō moderni (近代能楽集?, Kindai nōgaku shū, lett. "Collezione di nōgaku moderni") è una raccolta di drammi dello scrittore giapponese Yukio Mishima, composti tra il 1950 e 1955 e presentati a Tokyo come drammi moderni. Di questi cinque, soltanto Il Tamburo di Damasco fu messo in scena con i tipici costumi nō, mentre la rappresentazione di Signora Aoi fu ispirata all'Opera occidentale.
Tutti i testi ripropongono vecchie trame nō o storie tradizionali, traslandole in un ambiente moderno. Per questo lavoro, nel 1955 Mishima ha ricevuto il prestigioso premio Kishida per le opere drammatiche.
Drammi
Un poeta incontra Komachi, una vecchia dall'aspetto non più gradevole, in un parco di Tokyo, e lei ricorda di quando era bella oltre ottanta anni prima: ricorda di una notte negli anni '80 del 1800 e con l'aiuto del poeta (che interpreta il militare di cui si era innamorata) ricordano quei momenti.
Il poeta comprende il posto in cui risiede la bellezza della donna e va oltre la sua senilità, costretto, però, a non svelarle nulla, perché svelarle ciò che prova equivarrebbe a ucciderla.
Un anziano si innamora di una vicina, che insieme ad alcuni suoi amici decide di prendersi gioco di lui: solo se riuscirà a far suonare il suo tamburo, costruito col damasco, quindi impossibile da far risuonare, il vecchietto potrà guadagnarsi un bacio.
Un giovane senza alcun obiettivo nella sua vita vacua si chiede cosa succederebbe se riuscisse a dormire su un cuscino capace di far comprendere al sognatore ciò che lui già capisce, ovvero la futilità della vita.
Note
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