Dal 1843 al 1847 è stato maestro di cappella dei teatri delle città di Marienburg, di Elbląg e di Königsberg; in questa ultima località, Köhler soggiornò definitivamente occupandosi soprattutto dell'insegnamento.
Nel 1847 lavorò allo Stadttheater di Königsberg come direttore. Allo stesso tempo si dedicò alla direzione e alla educazione musicale presso la sua scuola di musica (pianoforte e teoria musicale).[1]
Inoltre assunse l'incarico di direzione della società corale cittadina.
Come giornalista scrisse recensioni per la Hartungsche Zeitung e effettuò nell'arco della sua carriera una vasta attività giornalistica, collaborando come critico musicale con varie riviste e giornali.
Tra le sue composizioni principali, annoveriamo: la musica per l'Elena di Euripide; le opere Prinz und Maler, Maria Dolores, Gil Blas, Die Melodie der Sprache, Der Klavierfingesatz, Die neue Richtung in der Musik, Allgemeine Musiklehre.[1]
Opere
Die Melodie der Sprache in ihrer Anwendung besonders auf das Lied und die Oper, Lipsia, 1853;
Systematische Lehrmethode für Clavierspiel und Musik;
Der Clavierunterricht. Studien, Erfahrungen und Ratschläge. Dritte, verbesserte und vermehrte Auflage, Lipsia, 1861;
Die neue Richtung in der Musik, Lipsia, 1864;
Volkstänze aller Nationen der Erde als bildende Übungs- und Unterhaltungsstücke für das Pianoforte in stufenweiser Folge vom Leichten zum Schweren bis zur höheren Ausbildung, 1876;
Leichtfaßliche Harmonie- und Generalbaßlehre, 1880;
Praktische Klavier-Schule Opus 300, Lipsia, 1880;
Allgemeine Musiklehre für Lehrende und Lernende, Lipsia, 1882;
Theorie der musikalischen Verzierungen für jede praktische Schule, besonders für Clavierspieler.
Note
^abc Andrea Della Corte e Guido M. Gatti, Dizionario di musica, Torino, Paravia, 1956, p. 324.
Bibliografia
(DE) Renate Grünbaum, Louis Köhler. Talent, Pädagoge, Anreger im Schatten der Großen, Berlino, 1996.