È un ortottero dai colori poveri, generalmente marrone scuro o marrone grigiastro, con l'eccezione della parte superiore della fine dell'addome, rosso-arancio nel maschio (nella femmina è marrone-giallastro)[4]. Le ali, di colore marrone, superano di 3-5 mm il "ginocchio" posteriore[4]. Il maschio è leggermente più piccolo della femmina, 13-18 mm contro 17-25 mm[4][5].
Il cortippo bruno fa parte del complesso di Chorthippus biguttulus, comprendente specie molti simili tra loro, e quindi la determinazione solo tramite la morfologia non sempre è fattibile; può eventualmente aiutare l'analisi del canto, che però è simile a quello Chorthippus albomarginatus, Euchorthippus declivus ed Euthystira brachyptera[4][5].
Biologia
L'adulto è attivo tra fine aprile e ottobre[4][5], ma è relativamente resistente al freddo e sopravvive, talvolta, fino a dicembre[6]. Le uova, raggruppate a quindicine, vengono sotterrate in terra asciuta e senza vegetazione e si schiudono, a seconda della zona, in breve tempo o l'anno seguente; le larve attraversano 4-5 fasi prima di giungere a maturazione, in capo a un mese[6][4]. In aree calde è probabile che siano presenti anche due o tre generazioni all'anno[4]. Predilige i climi caldi, e può spesso essere rinvenuto a scaldarsi su muri, rocce e sentieri; è inoltre un ottimo volatore[6].
Il canto consiste in una serie di 6-10 versetti di media lunghezza, della durata di 110-220 millisecondi, ad intervalli dai 0,3 ai 4,5 secondi, con i primi due versi generalmente più brevi e calmi dei successivi[4]; a sud delle Alpi i versi tendono ad essere più lunghi[4]. È frequente che i maschi che si trovano vicino entrino in "competizione", cantando l'uno nelle pause dell'altro, con versi più brevi e più veloci[4].