La chiesa di Santa Maria della Visitazione , più nota come chiesa dell'Angelo , è una chiesa sconsacrata posta nel centro storico della città italiana di Lodi .
Storia
Nel 1299 le monache Umiliate di Santa Maria di Paullo acquistarono alcune case nei pressi della chiesa di San Geminiano per costruirvi il loro monastero .[ 1] [ 2]
Annessa al monastero sorse anche una piccola chiesa , che ebbe inizialmente il nome di San Cristoforino, a motivo della sua vicinanza alla chiesa di San Cristoforo , di dimensioni ben maggiori.[ 1]
Nel 1584 il vescovo di Novara Francesco Bossi , visitatore apostolico , decretò l’unione di questo monastero con quello di San Benedetto ,[ 2] nel quale le monache si trasferirono l’11 febbraio 1615 .[ 1] Il 2 maggio successivo il monastero di San Cristoforino fu acquistato dai padri Somaschi , che vi impiantarono una scuola con annesso convitto ,[ 2] e rinnovarono la chiesa in stile barocco dedicandola alla Visitazione di Maria (1656 ).[ 1] Dal 1760 nel monastero ebbe sede anche l’orfanotrofio .[ 2]
Nel 1917 la chiesa risultava ancora aperta al culto.[ 2] Attualmente (2022) è invece sconsacrata e adibita a spazio espositivo per mostre d’arte.
Caratteristiche
L’interno
La chiesa, avente orientamento sud-nord, ha la facciata che prospetta su via Fanfulla e il fianco sinistro su via monsignor Benedetti.
L’interno, a navata unica, è decorato in stile barocco e coperto da una volta lunettata.[ 3]
L’edificio dell’ex monastero , raccolto intorno a un chiostro ,[ 3] si trova immediatamente a destra della chiesa, compreso fra questa e la chiesa di San Cristoforo .
Note
Bibliografia
Alessandro Ciseri, Giardino istorico lodigiano , Lodi, Lodigraf, 1990 [1732] , p. 67, ISBN 88-7121-062-X .
Giovanni Agnelli, Lodi ed il suo territorio nella storia, nella geografia e nell'arte , Lodi, Lodigraf, 1990 [1917] , p. 241, ISBN 88-7121-046-8 .
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