È una delle più antiche chiese di Masullas. La sua costruzione risale al XIV secolo[3] L’edificio si imposta su un'unica navata priva di abside[4]. La chiesa presenta un campanile a vela e sullo stesso asse del campanile troviamo il portale a tutto sesto. La festa, a cadenza annuale, dedicata alla santa si svolge durante la metà del mese di dicembre e oltre alla messa si prepara un falò, detto "Su fogadoni"[5].
È stata sede della Confraternita dei Disciplinanti, (detta anche del Gonfalone) la quale praticava e diffondeva le penitenze corporali mediante l’autoflagellazione. Nel 1830 venne proibita perché fatiscente [6].
Sul finire del XX secolo subì interventi di ristrutturazione.