La ex chiesa di Santa Giustina si trova in piazzetta Cortebella (che si affaccia su via Garibaldi)[1] ed è chiusa al culto.
Storia
La chiesa e lo Spedale per orfanelle povere sorsero probabilmente prima dell'anno mille, certamente erano presenti nel XII secolo.[1] Fu parrocchiale con annessi due ospedali. Nel 1583 divenne il seminario dei Chierici Rossi e nel 1721 Conservatorio per fanciulle.
Nel XVI secolo fu ridisegnata con pianta ad aula da Giovan Battista Aleotti ed ampliata con l'edificazione di una cappella più interna e del campanile nel 1769.
L'interno venne successivamente modificato dall'architetto Antonio Foschini con pianta ottagonale e dell'esterno rimase inalterato solamente il portale.
Nel 1832 si trasferirono nel monastero di Santa Giustina le monache di san Guglielmo e nel 1916 le agostiniane.
Attualmente la chiesa è chiusa al culto e l'ex convento è divenuto abitazione civile.
Dal 2023 è temporaneamente sede della Chiesa ortodossa moldava[2]
Note
Bibliografia
- Carlo Bassi, Ferrara rara: Perché Ferrara è bella, Cernobbio, Archivio Cattaneo editore in Cernobbio, 2015, ISBN 978-88-98086-23-8.
- Antonio Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara. Tomo 4, Ferrara, 1796, SBN UFE0619294.
- Giuseppe Manini Ferranti, Compendio della storia sacra e politica di Ferrara, Ferrara, Socj Bianchi e Negri, 1808-1810, SBN FER0013763.
- Gerolamo Melchiorri, Nomenclatura ed etimologia delle piazze e strade di Ferrara e Ampliamenti, a cura di Carlo Bassi, Ferrara, 2G Editrice, 2009, ISBN 978-8889248218.
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