La chiesa, un esempio della cosiddetta architettura fascista, presenta una forma rettangolare con l'interno suddiviso in una navata centrale e due laterali.
All'esterno i materiali maggiormente utilizzati sono il granito e la trachite[1], con quest'ultima che caratterizza buona parte degli edifici del centro cittadino.
La chiesa fu danneggiata in maniera importante dai bombardamenti del 1943, che distrussero il rosone originale. A fianco della chiesa sorge il campanile a pianta quadrata, alto 44,7 metri[3], realizzato anch'esso in trachite (a parte la cuspide) e che riproduce in scala quello della basilica di Santa Maria Assunta di Aquileia[3].
Al suo interno è custodita una pregevole Via Crucis lignea, disegnata da Eugenio Tavolara e scolpita da Pasquale Tilocca, creata nel 1938 e collocata nella chiesa contestualmente all'inaugurazione della città.