La prima citazione di un luogo di culto a Tassarolo risale al 1143 ed è contenuta in un atto in cui si ricorda che papa Innocenzo II le concesse in quell'anno la libertas romana[2]. Nel XVII secolo la chiesa fu riedificata posta a lato dell'antico camposanto; di questa struttura sopravvive ancora un corpo di fabbrica[2].
La nuova parrocchiale venne costruita nell'Ottocento, come si apprende da una nota scritta sul Registro dello Stato Patrimoniale nel 1930 da don Rocco Bozzola; essa fu poi interessata nel 1910 da un rifacimento della facciata[2].
La facciata della chiesa, rivolta a settentrione, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri; quello inferiore, tripartito da quattro lesenetuscaniche sorreggenti la trabeazione recante la scritta "Sancte Nicolae protege nos", presenta al centro il portale d'ingresso, mentre quello superiore è scandito da due lesene, caratterizzato da una raffigurazione del santo titolare e coronato dal frontone triangolare, che è affiancato da due volute[2].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dal tetto a quattro falde, sormontato da una lanternetta.
Interno
L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano i modesti sfondamenti con gli altari minori e i bracci del transetto e le cui pareti sono scandite da lesene binate sorreggenti il cornicioneaggettante sopra il quale si imposta la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, delimitato da balaustre e chiuso dalla parete di fondo piatta[2].