La chiesa di San Michele Arcangelo è la parrocchiale di Strevi, in provincia di Alessandria e diocesi di Acqui[2]; fa parte della zona pastorale Acquese-Alessandrina.
Storia
L'originario luogo di culto di Strevi sorse nel XIII secolo[3]; questo edificio venne interessato da un generale rifacimento nel Quattrocento[4][5].
Nel XVIII secolo la parrocchiale venne ricostruita ex novo in stile barocco su progetto dell'architetto Giuseppe Caselli, incorporando l'abside e il campanile della precedente chiesa; la consacrazione fu impartita il 24 settembre 1883 dal vescovo di Acqui Giuseppe Maria Sciandra[3].
L'edificio, già restaurato negli anni trenta del Novecento, venne nuovamente ristrutturato all'inizio del XXI secolo[3].
Descrizione
Esterno
La simmetrica facciata della chiesa, rivolta a nordovest, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da lesene e composti da un corpo principale più avanzato e da due ali laterali più arretrate; al centro vi sono il portale maggiore lunettato, una finestra oppilata e il frontone triangolare di coronamento, mentre ai fianchi si aprono gli ingressi secondari e sono presenti delle specchiature.
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto ed è coronata dalla cupoletta poggiante sul tamburo.
Interno
L'ampio interno dell'edificio è abbellito da lesene, cornici e pilastri; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside di forma semicircolare.
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali vari affreschi dipinti da Pietro Ivaldi e la pala raffigurante l'Arcangelo Michele, realizzata dalla scuola di Guido Reni[4].
Note
Voci correlate
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