La chiesa di San Michele Arcangelo è la parrocchiale di Peschiera Maraglio, frazione del comune sparso di Monte Isola, in provincia e diocesi di Brescia[1]; fa parte della zona pastorale del Sebino.
Storia
A Peschiera Maraglio venne edificata nel XV secolo una cappella, che dipendeva dalla pieve di Sale Marasino[1][2], per poi venir eretta a parrocchiale nel Cinquecento, affrancandosi così dalla matrice[3].
Nel Catalogo queriniano, redatto nel 1532, si legge che la chiesa di Peschiera era retta da pre' Geronimo Foresti e che era inserita nella quadra Isei; non si conosce a quanto ammontava il reddito a causa di alcune lacune del testo[4].
Dalla relazione della visita del 1580 dell'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo si apprende che il reddito era prima 100 scudi, che a servizio della cura d'anime v'erano il parroco e un sacerdote mercenario, che i fedeli erano 300 e che nella parrocchiale erano collocati due altari[4].
Nel XVII secolo fu costruita la nuova parrocchiale, consacrata nel 1648[1][5].
Nel 1703 il vescovo Daniele Marco Dolfin, compiendo la sua visita pastorale, annotò che il reddito era pari a 170 ducati, che i fedeli ammontavano a 425 e che nella parrocchiale erano posti sei altari ed avevano sede le scuole del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario[4]. Sempre nel XVIII secolo l'edificio fu interessato da un rimaneggiamento[3], per poi venir restaurato tra Otto e Novecento[1].
Il 14 aprile 1989, come stabilito dal Direttorio diocesano per le zone pastorali, la chiesa confluì nella neo-costituita zona pastorale del Sebino[4]; nel 2000 la struttura venne nuovamente ristrutturata[1].
Descrizione
Esterno
La facciata della chiesa è spartita da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da lesene d'ordine tuscanico; nella parte inferiore si apre il portale d'ingresso in pietra di Sarnico[5], mentre quello superiore è caratterizzato da una finestra[1].
Interno
L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, voltata a botte, sulla quale si affacciano le cappelle laterali; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, coperto da volta a vela, caratterizzato dalla presenza delle cantorie e concluso dall'abside[1].
Note
Voci correlate
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