La facciata a capanna della chiesa, rivolta a nordovest, è scandita da due lesene laterali e presenta centralmente il portale d'ingresso, sormontato da una tettoia, e sopra una finestra.
Ad alcuni metri dalla parrocchiale si erge il campanile a base quadrata, risalente ancora al complesso medievale[4], la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dal tetto a quattro falde.
Interno
L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali introdotte da archi a tutto sesto e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la trabeazione sulla quale si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, delimitato da balaustre e chiuso dall'abside.
L'opera di maggior pregio qui conservata è la pala avente come soggetto San Donnino Martire, eseguita da Amedeo Patrizi[3].
Note
^Chiesa di San Donnino, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 27 dicembre 2022.