La primitiva chiesa di Casarano era intitolata a san Giovanni Elemosiniere: si trattava di un edificio di dimensioni modeste; nel periodo normanno-svevo la parrocchia fu reintitolata alla Beata Vergine Annunziata[1].
Nel XVI secolo, siccome l'antico luogo di culto non era più adatto a soddisfare le esigenze dei fedeli, venne costruita una nuova chiesa più grande, nella quale fu trasferita la parrocchialità[1].
Questo luogo di culto venne demolito nel 1699 per far posto alla nuova chiesa matrice barocca, i lui lavori, iniziati nel medesimo anno, furono poi portati a termine nel 1712[1][3].
Tra il 2000 e il 2013 l'edificio venne interessato da un intervento di consolidamento e nello stesso periodo si provvide ad eseguire l'adeguamento liturgico secondo le norme postconciliari, che previde l'aggiunta dell'ambone e dell'altare rivolto verso l'assemblea[1].
Descrizione
Esterno
La facciata a capanna della chiesa, rivolta a occidente, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri; quello inferiore, abbellito da semicolonne laterali, presenta il portale d'ingresso, riccamente decorato, e tre nicchie ospitanti le statue raffiguranti i Santi Giovanni Elemosiniere, Pietro e Paolo[4], mentre quello superiore, scandito da lesene, è caratterizzato da una finestra e coronato da balaustre[1].
La parrocchiale è dotata di un campaniletto a vela, che presenta due aperture, in cui sono alloggiate in tutto tre campane.
Interno
L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano i bracci del transetto e le cappellette laterali, introdotti da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da paraste sorreggenti la trabeazionemodanata e aggettante sopra la quale si impostano le volte a stella; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, delimitato da balaustre e chiuso dall'abside quadrata[1].