Il primo segno religioso cristiano sul luogo fu un crocifisso in legno, intagliato da uno dei pastori che frequentavano la zona e appeso al fusto di un albero verso la fine del Settecento; divenuto meta di pellegrinaggio, secondo la tradizione vi avvennero anche alcuni miracoli[1]. Una prima cappella venne così edificata nel 1822, per volere di un tal Jakob Hofer; esattamente sessant'anni dopo don Josef Eisler la fece ampliare con l'aggiunta dell'odierna navata[1][2].
Descrizione
La chiesa, considerata santuario, sorge nella località popolarmente detta Stoanerne Mandl ("ometti di pietra"), dove pare sorgesse già un luogo di culto precristiano[1]. È composto da un'unica aulavoltata a botte, illuminata da cinque finestre a tutto sesto sul lato verso valle (tre in navata e due nell'abside)[2]. Sono presenti tre ingressi, uno in facciata, uno sul retro, e uno sul fianco verso monte; in cima alla facciata svetta un piccolo campaniletto in legno.
Nell'unico altare è contenuto l'originale crocifisso settecentesco[1], affiancato dalle statue di Maria e Giovanni