La chiesa dei Santi Antonio Abate e Abbondio[1] è un edificio religioso tardo gotico che si trova a Sant'Antonio.
Storia
La prima menzione della chiesa risale al 1371, ma la struttura subì numerose modifiche nel corso dei secoli: nel Cinquecento fu rimodellata assumendo le forme attuali, con navata unica, le due cappelle laterali e il coro di forma poligonale. Nel XVII e nel XX secolo fu nuovamente modificata. Anche gli affreschi sul portico furono rimaneggiati più volte.
Nel corso del XX secolo fu restaurata in due occasioni: il primo intervento fu effettuato nel 1982, il secondo nel 2000.
Descrizione
Esterni
Sulla facciata, dominata da un campanile, si inserisce un portico diviso in due arcate. Su quest'ultimo si trovano alcuni affreschi che raffigurano Sant'Antonio abate e Sant'Abbondio sovrastati da Dio Padre, San Cristoforo col Bambino (entrambi nel frontone) e la Madonna fra i santi Antonio abate e Abbondio (nella lunetta).
Interni
La navata è decorata con pitture tardo-ottocentesche ed è dotata di volta a crociera. Di rilievo il fonte battesimale secentesco nella cappella di sinistra e l'acquasantiera tardo-quattrocentesca o del primo Cinquecento che si trova sotto la cantoria. Sull'altare due sculture lignee di Ugo Cleis[2]: un crocifisso e un tabernacolo, entrambi realizzati nel 1967.
Note
Bibliografia
- Virgilio Gilardoni, Inventario delle cose d'arte e di antichità, Edizioni dello Stato. Bellinzona 1955, 276.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 25.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 49.