L'areale di questa famiglia comprende i mari e gli oceani temperati e subtropicali dell'emisfero australe; alcune specie sono presenti anche in limitate aree dell'emisfero boreale (Cina, Giappone e isole Hawaii). Sono pesci costieri con abitudini demersali, tipici di fondali rocciosi[1].
Descrizione
I Cheilodactylidae sono pesci abbastanza slanciati e compressi lateralmente, con bocca di piccole dimensioni dotata di labbra carnose. La pinna dorsale è unica ma in alcune specie la parte anteriore a raggi spiniformi e quella posteriore molle sono separate da una profonda intaccatura. Le pinne pettorali negli adulti hanno una struttura caratteristica: i 4-7 raggi inferiori allungati, spessi e non collegati alla membrana[1].
Sono pesci di taglia medio grande; Chirodactylus grandis è la specie più grande con 180 cm di lunghezza[2].
Biologia
Quasi tutte le specie fanno vita solitaria. Di notte si nascondono negli anfratti delle rocce[1].