Chantiers Aéro-Maritimes de la Seine

Chantiers Aéro-Maritimes de la Seine
CAMS
StatoFrancia (bandiera) Francia
Fondazione1920
Chiusura1937
Sede principaleSaint-Ouen-sur-Seine
SettoreAeronautico
Prodottiidrovolanti civili, militari e da competizione

La Chantiers Aéro-Maritimes de la Seine, conosciuta anche come CAMS con cui siglava i velivoli di propria produzione, era un'azienda aeronautica francese fondata nel 1920 e specializzata nella produzione di idrovolanti.

L'azienda inizialmente era importatrice dei modelli di idrovolante prodotti dall'italiana Anonima Costruzioni Aeronautiche Savoia. Il primo modello di propria produzione fu il CAMS 30, un idroaddestratore militare che venne portato in volo per la prima volta nel gennaio 1923.

La CAMS venne prima acquisita dalla Société Générale Aéronautique (SGA), creata l'11 febbraio 1930, quindi dalla Potez nel 1933[1], e continuò a sviluppare idrovolanti, anche noti con la denominazione Potez: 141, 160 e 161.

Il 1º febbraio 1937, la CAMS assieme alla Potez e tutte le aziende aeronautiche francesi ad indirizzo bellico venne nazionalizzata e smembrata in consorzi. La nazionalizzazione divenne effettiva dal 15 luglio successivo. Lo stabilimento della CAMS di Saint-Ouen venne inglobato nella Société nationale des constructions aéronautiques du sud-est (SNCASE).[2], mentre quello di Sartrouville nella Société nationale de constructions aéronautiques du Nord (SNCAN).

Produzione

Note

  1. ^ L'Aviazione, p. 177.
  2. ^ (PDF) Gérard Hartmann, Les réalisations de la SNCASE, publication Aerosudest, 33 pages, en ligne www.hydroretro.net.

Bibliografia

  • A.A. V.V, L'Aviazione - grande enciclopedia illustrata, Vol. XI, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1985, ISBN non esistente.

Pubblicazioni

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