I pesci farfalla (Chaetodontidae) sono una famiglia di pesci ossei marini appartenenti all'ordine Perciformes[1].
Distribuzione e habitat
I pesci farfalla Fanno parte della barriera corallina e preferiscono dei mari tropicali e subtropicali dove sono diffusi nell'Oceano Atlantico, Indiano e Pacifico. Sono generalmente diurni e prediligono i bassi fondali (di solito fino a 18 metri, anche se alcune specie sono state segnalate anche a 180 metri di profondità). Di notte si nascondono fra le madrepore e possono assumere una diversa colorazione della pelle.
Descrizione
I pesci farfalla sono così chiamati perché contraddistinti da una livrea variopinta, con bande o macchie orizzontali, verticali o diagonali, simili a quelle che si possono riscontrare sulle ali delle farfalle. La bocca è generalmente protesa in avanti.
La pinna dorsale è unica e composta da 6 a 16 spine. La pinna anale è composta solitamente da 3 spine e la pinna caudale può avere forma rotonda o troncata, ma mai biforcuta.
Le dimensioni sono modeste e comprese tra 12 e 22 cm. L'esemplare che raggiunge le maggiori dimensioni è il Chaetodon lineolatus, che può raggiungere da adulto i 30 cm.[senza fonte]
Biologia
Alimentazione
La maggior parte delle specie si nutre di coralli, microfauna recifale, uova di pesci e piccoli invertebrati. Altre specie invece prediligono le alghe filamentose o il plancton.
Tassonomia
La famiglia comprende 128 specie, suddivise in 12 generi[2]:
Acquariofilia
Per le loro colorazioni vivaci, i pesci farfalla sono particolarmente apprezzati dagli acquariofili; le specie che si nutrono di plancton e quelle onnivore hanno maggiori possibilità di sopravvivere negli acquari.
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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